Vincere con l'innovazione. È il traguardo che il Gruppo Enel persegue anno per anno coniugando obbiettivi di business e sostenibilità, efficienza degli impianti e tutela dell'ambiente. In un articolo pubblicato di recente dal canale dell'agenzia Agi dedicato all'energia, il responsabile dell'innovazione di Enel, Jose Arrojo, spiega i tanti ambiti dove ricerca e innovazione di Enel rappresentano lo strumento principale per vincere "la sfida più difficile" per il settore energetico.
Come spiega Arrojo il traguardo ormai obbligato delle utilities e dell'intero comparto è "un futuro basato sull'elettricità come miglior forma di energia, più efficiente, più pratica, più versatile e in grado di soddisfare ogni esigenza in una realtà sempre più interconnessa e caratterizzata da una crescente fame energetica".
Con questo orizzonte "ogni anno Enel sviluppa la Mappa Tecnologica con l'obiettivo primario di individuare le tecnologie chiave sui cui puntare in futuro" spiega il responsabile innovazione del Gruppo. E per il periodo 2012-2016 questo impegno si traduce in investimenti per circa 560 milioni di euro divisi per linee di attività.
Ogni ambito di sviluppo e generazione documenta già i risultati di questo impegno che va dagli impianti alimentati con fonti fossili alle tecnologie per le rinnovabili, dalle soluzioni smart per rendere le reti di distribuzione e le città "intelligenti" sino allo sviluppo di interventi e progetti per vincere la cosiddetta "povertà energetica".
Per quel che riguarda l'impegno per la sostenibilità a lungo termine della generazione fossile, "Enel è attiva nella realizzazione di centrali ad alta efficienza con l'implementazione di sistemi di cattura e stoccaggio della CO2 e di altre misure che minimizzano l'impatto ambientale di questa tecnologia" spiega Arrojo portando ad esempio la centrale Federico II di Brindisi che di recente ha visto l'inizio dei lavori per la costruzione dei nuovi carbonili coperti destinati a rendere l'impianto "una centrale di riferimento a livello mondiale per standard ambientali, di qualità ed efficienza".
Nel campo delle rinnovabili fotovoltaico, solare termodinamico, geotermia e co-combustione sono gli ambiti dove l'innovazione sta registrando i risultati più significativi. Arrojo cita tra i tanti esempi quello del Diamante, una centrale fotovoltaica che rende disponibile l'energia anche in assenza di sole, e il suo 'fratello' Triangle-based Omni-Purpose Building (TOB), "uno strumento economico e in grado di fornire energia elettrica in luoghi non collegati alla rete come i paesi in via di sviluppo".
Nell'ambito delle rinnovabili l'innovazione interessa le varie fonti e unisce in un orizzonte virtuoso i diversi Paesi nei quali il Gruppo opera. Così si può parlare di eccellenza Enel in Italia con il primo impianto solare a concentrazione integrato in un ciclo combinato realizzato a Priolo Gargallo (Siracusa) e allo stesso tempo trovare la leadership del Guppo documentata negli Stati Uniti, a Stillwater con il primo progetto di energia rinnovabile al mondo che unisce la capacità di generazione continua della geotermia a ciclo binario a media entalpia con la capacità di picco del solare.
Stesso leadership e stessa eccellenza ormai globale caratterizzano le attività per la gestione ed efficientamento nella distribuzione dell'energia elettrica, con i 32 milioni contatori elettronici installati in Italia e la sostituzione di 12 milioni di dispositivi ad altrettanti clienti in corso in Spagna. Esempi di progetti già concretizzati lungo una strada di innovazione costante che oggi continua con la realizzazione delle smart grids e le smart cities, reti e città intelligenti per le quali Enel è in prima linea dall'Europa all'America Latina con i progetti di Malaga e Barcellona (Spagna), Buzios (Brasile), Santiago (Cile) e anche a Bari, Genova, Bologna e Torino.
Come spiega Arrojo il traguardo ormai obbligato delle utilities e dell'intero comparto è "un futuro basato sull'elettricità come miglior forma di energia, più efficiente, più pratica, più versatile e in grado di soddisfare ogni esigenza in una realtà sempre più interconnessa e caratterizzata da una crescente fame energetica".
Con questo orizzonte "ogni anno Enel sviluppa la Mappa Tecnologica con l'obiettivo primario di individuare le tecnologie chiave sui cui puntare in futuro" spiega il responsabile innovazione del Gruppo. E per il periodo 2012-2016 questo impegno si traduce in investimenti per circa 560 milioni di euro divisi per linee di attività.
Ogni ambito di sviluppo e generazione documenta già i risultati di questo impegno che va dagli impianti alimentati con fonti fossili alle tecnologie per le rinnovabili, dalle soluzioni smart per rendere le reti di distribuzione e le città "intelligenti" sino allo sviluppo di interventi e progetti per vincere la cosiddetta "povertà energetica".
Per quel che riguarda l'impegno per la sostenibilità a lungo termine della generazione fossile, "Enel è attiva nella realizzazione di centrali ad alta efficienza con l'implementazione di sistemi di cattura e stoccaggio della CO2 e di altre misure che minimizzano l'impatto ambientale di questa tecnologia" spiega Arrojo portando ad esempio la centrale Federico II di Brindisi che di recente ha visto l'inizio dei lavori per la costruzione dei nuovi carbonili coperti destinati a rendere l'impianto "una centrale di riferimento a livello mondiale per standard ambientali, di qualità ed efficienza".
Nel campo delle rinnovabili fotovoltaico, solare termodinamico, geotermia e co-combustione sono gli ambiti dove l'innovazione sta registrando i risultati più significativi. Arrojo cita tra i tanti esempi quello del Diamante, una centrale fotovoltaica che rende disponibile l'energia anche in assenza di sole, e il suo 'fratello' Triangle-based Omni-Purpose Building (TOB), "uno strumento economico e in grado di fornire energia elettrica in luoghi non collegati alla rete come i paesi in via di sviluppo".
Nell'ambito delle rinnovabili l'innovazione interessa le varie fonti e unisce in un orizzonte virtuoso i diversi Paesi nei quali il Gruppo opera. Così si può parlare di eccellenza Enel in Italia con il primo impianto solare a concentrazione integrato in un ciclo combinato realizzato a Priolo Gargallo (Siracusa) e allo stesso tempo trovare la leadership del Guppo documentata negli Stati Uniti, a Stillwater con il primo progetto di energia rinnovabile al mondo che unisce la capacità di generazione continua della geotermia a ciclo binario a media entalpia con la capacità di picco del solare.
Stesso leadership e stessa eccellenza ormai globale caratterizzano le attività per la gestione ed efficientamento nella distribuzione dell'energia elettrica, con i 32 milioni contatori elettronici installati in Italia e la sostituzione di 12 milioni di dispositivi ad altrettanti clienti in corso in Spagna. Esempi di progetti già concretizzati lungo una strada di innovazione costante che oggi continua con la realizzazione delle smart grids e le smart cities, reti e città intelligenti per le quali Enel è in prima linea dall'Europa all'America Latina con i progetti di Malaga e Barcellona (Spagna), Buzios (Brasile), Santiago (Cile) e anche a Bari, Genova, Bologna e Torino.
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