Aneis spara a zero sulle tabelle delle macropermanenti approntate dal governo per la valutazione dei danni
Cipriano: “Un grande cambiamento che deve essere portato avanti in modo onesto, pensando solo al danneggiato senza farsi influenzare dalle pressioni delle Assicurazioni che badano solo ai propri interessi economici”
Novità dal mondo assicurativo: è in fase di lavorazione la modifica del Codice delle Assicurazioni
Regolamentando su tutto il territorio la valutazione delle gravi e gravissime lesioni subite negli incidenti stradali, fino ad oggi regolamentati solo per quanto riguarda le micro permanenti, fornendo dei parametri unitari per la concessione dei relativi risarcimenti.
Il d.P.R. dovrà essere sottoposto al parere del Consiglio di Stato e, se ritenuto adeguato alle esigenze, verrà inviato al Presidente Napoletano per la firma.
“Le Tabelle governative - spiega Luigi Cipriano, Presidente ANEIS, Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale - vogliono realizzare un’uguaglianza di giudizio e di valutazione su tutto il territorio italiano, ma il fatto che siano state approntate dal Governo non deve necessariamente far pensare che siano migliori dello studio che l’Osservatorio della Giustizia di Milano aveva effettuato subito dopo le famose sentenze gemelle delle sezioni Unite della Cassazione.
Saranno soddisfatte le Compagnie di assicurazione, da sempre appoggiate dai nostri governanti di qualsiasi credo politico (chi non ricorda il famigerato Decreto n.70 del 2000 – governo D’Alema - che risarciva con 800.000 lire ogni punto di invalidità permanente) ma non saranno altrettanto contenti i danneggiati, soprattutto i macrolesi, che si vedranno ridurre il risarcimento del 40-50% circa rispetto a quanto avrebbero percepito secondo le tabelle di Milano. Ora le Compagnie
potranno lanciare un nuovo slogan di sicuro effetto, sulla falsariga del “prendi due paga uno” che potrebbe fare così: “perdi due gambe e te ne paghiamo una”, così il costo delle polizze finalmente calerà… forse… ma non ci credo!
Davvero un grande cambiamento assicurativo che Aneis spera sia portato avanti in modo onesto, che significa senza pensare sempre e solo agli interessi economici delle grosse Imprese assicurative, ma solo tenendo ben a mente la nostra Carta Costituzione ed il sacrosanto diritto dei cittadini alla salute e ad un equo risarcimento”.
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