COMUNICATO STAMPA
UFFICI POSTALI: M. CASTELLI (ANCI),
VINCE DIALOGO, ORA SOLUZIONI PER I TERRITORI
''I servizi ai territori non possono essere ulteriormente sacrificati. Per questo reputiamo positivo l'accordo raggiunto oggi tra ANCI, Poste italiane e Regioni, che prevede l'avvio entro brevissimo tempo di tavoli di concertazione regionali per trovare le soluzioni piu' valide per ogni territorio ed evitare di lasciare i Comuni, soprattutto i centri piu' marginali, privi di un servizio statale essenziale come quello garantito da Poste italiane''. Cosi' il Coordinatore Nazionale ANCI dei Piccoli Comuni, Massimo Castelli, al termine dell'incontro di oggi tra ANCI, Poste e Regioni, riguardante il piano di razionalizzazione degli uffici postali nei territori.
''I Comuni – afferma Castelli – hanno dimostrato anche in questa sede di non avere posizioni aprioristiche, riconoscendo anche le necessita' di razionalizzazione avanzate da Poste. Al contempo pero', se le rassicurazioni a fronte della chiusura e della riduzione di orario degli uffici postali consistono nel garantire servizi telematici sostitutivi e della stessa efficacia, proprio sull'efficacia di questi stessi servizi abbiamo mostrato perplessita'. La funzione dei tavoli di concertazione a livello regionale ANCI-Regioni-Poste dunque, sara' proprio quella di verificare e fare in modo che, a fronte di eventuali chiusure, siano gia' operativi, implementati e realmente garantiti i servizi telematici alternativi. Per dirla con una metafora: prima il Telepass, poi sara' possibile rinunciare al casellante. Su queste linee le Regioni hanno espresso la loro piena condivisione e disponibilita'''.
''Ancora una volta – aggiunge Castelli – il dialogo per il quale ANCI preme ha portato i suoi frutti. Adesso auspichiamo che lo stesso dialogo, questa volta con il Governo ed il Parlamento, ci porti ad avere risposte altrettanto soddisfacenti come sembrerebbe nell'ormai imminente varo del ''Milleproroghe'' sulle questioni che riguardano la semplificazione delle Gestioni associate e delle Centrali uniche di Committenza per i piccoli Comuni: abbiamo avanzato le nostre proposte emendative e siamo convinti che anche questi problemi si possano risolvere in modo ragionevole, a reale beneficio dei Comuni e dei cittadini''.
Sulle Gestioni associate, in particolare, si ricorda l'accordo raggiunto tra ANCI e ministero dell'Interno in conferenza Stato-Citta' del 22 gennaio scorso sulla necessita' dell'avvio di tavoli regionali di confronto tra Prefetture – Comuni interessati e ANCI Regionali per utilizzare al meglio il periodo di proroga dei termini prossimo ormai alla sua approvazione nel ''Milleproroghe''.
Roma, 19 Febbraio 2015
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