Nonostante i disastri ambientali della Terra dei Fuochi, di Acerra e dei tanti territori inquinati della nostra regione, tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione presenti nel Consiglio regionale della Campania, continuano a perseguire quella gestione ventennale affaristica e criminale dei rifiuti basata su inceneritori e discariche, gestione imposta a suo tempo dal trio Berlusconi, Bertolaso e Bassolino. Per questo, e per pura demagogia elettorale, FI e PD tentano di bloccare una sana gestione alternativa dei rifiuti basata, insieme a riduzione, riuso e raccolta differenziata, sul riciclo totale dei materiali (senza incenerimento) e sul compostaggio dell'umido. Invece di procedere alla realizzazione degli 11 impianti di compostaggio previsti in Campania, il Consiglio regionale avversa la realizzazione dell'impianto di Scampia speculando sui legittimi risentimenti della cittadinanza per i ritardi nella realizzazione dei promessi interventi di riqualificazione urbana e sociale del loro territorio.
L'Altra Europa con Tsipras - L'Altra Campania
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