DALLA "MILANO ART GALLERY" A "SPOLETO ARTE": ELOGI DI CONSENSO PER LE COREOGRAFICHE FOTO DI MAX LAUDADIO
Lo storico inviato di "Striscia la Notizia" Max Laudadio è protagonista con i suoi coinvolgenti scatti d'autore all'interno delle mostre di "Spoleto Arte" curate dal critico Vittorio Sgarbi, con l'organizzazione del manager produttore Salvo Nugnes. L'evento, inaugurato con clamoroso successo il 27 Giugno, durerà fino al 24 Luglio ed è racchiuso tra le mura di una suggestiva dimora secolare, il Palazzo Leti Sansi, che si trova nella centralissima Piazza del Mercato a Spoleto.
Di recente i suoi originali scatti d'autore sono stati racchiusi in una coreografica mostra personale dal titolo "Quattr'occhi sul Mondo" allestita nella rinomata galleria milanese"Milano Art Gallery" in via G. Alessi 11 (fine Corso Genova a sinistra), con la curatela di Sgarbi, ricevendo ottimi consensi di pubblico e di critica e grande risonanza mediatica.
Nel commentare l'estro artistico del popolare personaggio il Professore ha rimarcato come "Dopo tante inchieste televisive Laudadio ha seguito un desiderio o un istinto di restituire il mondo secondo un punto di vista, che la fotografia più di qualunque altro mezzo consente. Ha voluto vedere il mondo, non solo con gli occhi e l'obiettivo, attraverso una lente non metaforica, ma reale, la lente degli occhiali, colorata, che può ingrandire o allontanare, filtrare e deformare. Trasfigurare e rendere più nitido, ciò che lo sguardo vede. Da questa esperienza esce come interprete molto sensibile alle variazioni cromatiche, come furono alcuni impressionisti, in particolare Monet nelle Cattedrali di Rouen".
L'esposizione consente di ripercorrere sette anni di viaggi, riflessioni, visioni e scatti rielaborati con lo stile innovativo e inconfondibile di Laudadio, che attraverso le lenti degli occhiali ci permette di guardare il mondo circostante con inesauribile curiosità e vivace stupore. Il risultato offerto all'osservatore è assolutamente strepitoso e stimola un tripudio di emozioni, all'insegna della massima libertà di fantasia ed immaginazione, da condividere come lui dice "Alla -Laudadio maniera- e raccontate talvolta in chiave pop talvolta in chiave romantica".
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