COMUNICATO STAMPA
Economia
6 agosto 2013
MPS: CODACONS DENUNCIA IL MINISTRO SACCOMANNI ALLA PROCURA DI SIENA
APPELLO DELL'ASSOCIAZIONE A GOVERNO E PARLAMENTO PER OTTENERE LE DIMISSIONI IMMEDIATE DEL MINISTRO DELL'ECONOMIA
FALSE RAPPRESENTAZIONI ALLA COMUNITA' EUROPEA IN MERITO ALLA PROCEDURA DI STATO PER MPS
Il Codacons annuncia oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Siena contro il Ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni, in cui si chiede alla magistratura di accertare l'operato del Ministro in relazione alla vicenda Mps.
E in una lettera aperta inviata oggi al Governo ed al Parlamento e per conoscenza al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed ai Presidenti di Camera e Senato, l'associazione ha rivolto un appello chiedendo le dimissioni immediate del Ministro dell'economia.
Alla base dell'esposto e dell'appello del Codacons, l'operato del Ministro relativamente allo scandalo Mps e alle informazioni rese sulla questione all'Unione Europea. L'associazione sottolinea in particolare le rappresentazioni non veritiere alla Commissione Europea nella procedura di Aiuti di Stato di MPS, come emerge dalla lettera di risposta inviata dal Commissario Almunia in data 16 luglio 2013 al Ministro Saccomanni, accusato tra l'altro di fornire stime "gonfiate".
Grave poi il conflitto d'interessi in relazione alle responsabilità del Ministro in quanto Direttore Generale e Membro del Direttorio, per le rappresentazioni non corrette fornite dalla Banca d'Italia al momento dell'attivazione nel giugno 2012 della procedura di Aiuti di Stato, successivamente avvallate da Saccomanni non appena divenuto Ministro. Il Codacons denuncia inoltre il mancato esercizio dell'obbligo di tutela (duty of care) verso i contribuenti, che hanno corrisposto quattro miliardi di aiuti di Stato a MPS, e le responsabilità emerse successivamente alla nomina a Ministro dell'Economia sia su MPS, soggetta a vigilanza della Banca d'Italia di cui Fabrizio Saccomanni era Direttore Generale e Membro del Direttorio fino alla nomina, sia su Sai Fondiaria soggetta a vigilanza dell'IVASS di cui Fabrizio Saccomanni era Presidente.
Al di là degli aspetti specifici che riguardano la vicenda Monte dei Paschi di Siena, l'operato del Ministro Saccomanni, nel caso in cui non venga prontamente sanato, rischia di minare la fiducia dei nostri partners europei nei confronti del Paese con danni incalcolabili per le nostre finanze pubbliche tenendo conto che lo "spread" non e' altro che la misura della affidabilità che ci viene riconosciuta a livello internazionale. Per tutti questi motivi, il Codacons ritiene indispensabili le dimissioni del Ministro dell'economia, e a tal fine ha rivolto un appello alle più alte cariche dello Stato, al Governo e al Parlamento italiano.
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