La Cia commenta i contenuti del testo approvato al Senato: bene la riduzione delle accise sul gasolio da serra, la semplificazione per la vendita diretta, la norme per la prevenzione e la sicurezza delle aziende e per gli infortuni sul lavoro. Mancano però alcune regole per alleggerire il peso della burocrazia.
Il "Dl Fare" licenziato dal Senato deve ora, rapidamente, trovare l'approvazione della Camera. Il Decreto, anche se mancante di alcune norme necessarie per snellire il peso della burocrazia in agricoltura, contiene diverse misure utili al settore. Questo il primo commento della Cia-Confederazione italiana agricoltori, in vista della discussione del testo alla Camera.
Il Dl -spiega la Cia- prevede alcune misure fondamentali e migliorative per il comparto, come la riduzione delle accise per il gasolio da serra, semplificazioni in materia di vendita diretta e di infortuni sul lavoro, il nuovo sistema di applicazione dei fondi strutturali, agevolazioni in materia di prevenzione degli incendi per le imprese con spostamento di un triennio per la presentazione di documentazione di sicurezza, la presenza del Mipaaf nella cabina di regia per l'applicazione dell'agenda digitale. Ancora, agevolazioni per gli essiccatoi e le cantine in materia di emissione in atmosfera di Co2 e per l'abilitazione delle macchine agricole.
Il Dl fare -prosegue la Cia- accoglie proposte e indicazioni auspicate da tempo dalla Cia, ma all'appello mancano ancora misure necessarie per la semplificazione sia in materia di lavoro sia per gli aspetti connessi al sistema produttivo. Per questo la Cia proseguirà e rafforzerà il suo impegno nella direzione dell'ottenimento di uno snellimento del peso della burocrazia per le imprese agricole.
Nell'apprezzare quindi il lavoro del Senato che ha rapidamente approvato il decreto, senza manomissioni del testo giunto dalla camera, ma con aggiuntivi emendamenti migliorativi, l'auspicio -conclude la Cia- è che la Camera approvi senza indugio il testo tra oggi e domani in modo da avere la nuova norma operativa già dal mese di agosto.