Neve molto pesante, manicotti di ghiaccio intorno ai cavi, vento di scirocco che ha forzato i conduttori fino alla rottura.
E' stata questa la successione degli eventi che nelle ultime ore ha creato disagi in diverse province del Veneto a causa di disservizi conseguenti a guasti su oltre 50 linee di Media tensione.
A questi si sono sommati, per gli stessi motivi, quelli avvenuti sulle linee di Alta Tensione a 132kV di Terna, con ripercussioni su ampie Zone delle provincie di Padova e Venezia.
Dalla serata di ieri sono all'opera oltre 300 tecnici Enel e di aziende che forniscono attività di supporto. Il loro lavoro ha permesso di contenere drasticamente i disagi.
Alla mezzanotte di ieri la zona più colpita era quella del padovano (14 linee interessate, 100 tecnici), il veneziano (13 linee, 70 tecnici), la provincia di Treviso (9 guasti, 50 tecnici) e quella di Verona (9 linee interessate). Migliore la situazione nelle province di Rovigo e Vicenza con problemi rispettivamente su 4 e 6 linee e una quarantina di tecnici al lavoro in ciascuna zona. Situazione pressoché regolare nel bellunese.
Al momento il servizio è stato ripristinato nella maggior parte delle zone. Persistono alcuni disagi in località specifiche delle province di Treviso, Padova e Venezia.
A valle del ripristino delle linee di Media Tensione, che costituiscono l'infrastruttura principale delle distribuzione di energia elettrica, Enel sta ora completando il check up delle linee secondarie di bassa tensione che giungono fino ai singoli punti di fornitura: molte sono infatti le segnalazioni pervenute. Le operazioni proseguiranno fino al completo ripristino del servizio.
Squadre dell'Enel, mezzi speciali, gruppi elettrogeni ed imprese – da ieri già in stato di allerta - sono coordinate dai Centri Operativi di Verona e Mestre dove giungono le segnalazioni di cittadini e Istituzioni e che sono in stretto e costante contatto con Prefetture e strutture di Protezione Civile.
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