Comunicato stampa 11 luglio 2012
Zanoni e Fucile (IDV) scrivono al Sindaco di Paese per chiedere il ritiro del Piano degli Interventi.
Dopo la conferenza dello scorso 29 giugno, organizzata dall'on. Andrea Zanoni – europarlamentare del gruppo ALDE e IDV, nella quale è stato smascherato il Piano degli Interventi del Comune di Paese, lo stesso Zanoni con Cristina Fucile, consigliere comunale di Paese, scrivono al Sindaco Pietrobon per chiedere il ritiro del Piano suddetto.
Infatti, l'amministrazione comunale di Paese ha pensato bene di considerare come superficie agricola anche la superficie di alcune delle numerose cave presenti nel territorio, al fine di poter aumentare la superficie cementificabile.
Un artifizio che non è passato inosservato al Presidente di Paeseambiente, lo stesso Zanoni, il quale ha organizzato una conferenza pubblica per esporre alla cittadinanza il problema. Tra i relatori c'era anche un noto avvocato amministrativista, Matteo Ceruti, che ha esposto il parere giuridico da lui stesso redatto su richiesta di Zanoni e dal quale si mette ben in luce l'illegittimità dell'operazione voluta dalla maggioranza seduta in Consiglio Comunale a Paese.
"Ho scritto una lettera al Sindaco di Paese, Pietrobon, chiedendo la modifica del Piano di Interventi" dichiara Zanoni "Inoltre, ho allegato il parere dell'avv. Ceruti che esclude la legittimità dell'operazione.
Quello che stanno portando avanti rappresenta solamente un danno per i cittadini del Comune di Paese" continua l'europarlamentare "poiché porterà esclusivamente nuovo cemento sul nostro territorio, grazie all'escamotage di considerare superficie agricola la superficie delle cave.
Tra le altre cose, il parere dell'Avv. Ceruti evidenzia come manchi la nuova VAS – Valutazione Ambientale Strategica – ed inoltre che lo stesso PAT – Piano di Assetto del Territorio – stabiliva per le stesse cave la ricomposizione ambientale e non la destinazione agricola.
Infine, viene messo in evidenzia altresì come gli stessi agronomi, chiamati a fornire un parere, nel PAT avessero concluso esclusivamente per la destinazione ambientale delle cave, mentre nel Piano degli Interventi hanno acconsentito alla destinazione agricola delle stesse, solo per assecondare la maggioranza che sostiene il Sindaco".
La lettera è stata indirizzata per conoscenza anche al Difensore Civico della Regione Veneto, nonché all'Assessorato all'ambiente della Provincia di Treviso e quello della Regione.
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