Quindici fari sono pronti per essere trasformati in nuove case vacanza in Sardegna: è una sfida lanciata dall'Agenzia di Conservatoria delle coste dell'isola e prevede la ristrutturazione di una parte di 40 fari e stazioni semaforiche per un costo che si aggira tra i 15 e i 16 milioni di euro, suddivisi tra fondi regionali e fondi privati.
Il primo della lista che aprirà i battenti, già da questa estate, sarà Torregrande, nei pressi di Oristano, come ha dichiarato Alessio Satta, direttore generale della Conservatoria.
La parola i è quindi spostata ai cittadini, che sul blog di Sardegnafari hanno suggerito come si dovrebbe sviluppare il restyling dei fari: il 50% di loro si è dimostrato favorevole alla valorizzazione storico-culturale accompagnata da quella turistica, in stile locanda. Pollice in giù per lo stile resort, pollice in su per riprodurre la vita dei faristi, come suggerito dai turisti di tutto il mondo.
L'intervento più difficile sarà molto probabilmente quello che vedrà interessato il faro di Razzoli, una delle isole che compone l'arcipelago de La Maddalena e raggiungibile solo per 150 giorni all'anno a causa delle maree.
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