Spoleto Arte ospita le opere del maestro Gillo Dorfles
Dal 30 giugno 2012, presso la cinquecentesca location di Palazzo Racani Arroni, a due passi dal Duomo di Spoleto, e nell'ambito della prestigiosa manifestazione Spoleto Arte, curata da Vittorio Sgarbi e organizzata da Salvo Nugnes, sarà possibile ammirare la vasta ed eterogenea originalità delle opere di Gillo Dorfles. Un appuntamento da non perdere.
Eclettico critico e filosofo d'arte, instancabile saggista, artista originale e versatile, Gillo Dorfles è oggi una delle personalità più di rilievo nel panorama culturale e artistico italiano ed europeo. La sua vita attraversa tutto un secolo, il Novecento di cui si rende protagonista indiscusso tanto per la sua varia produzione artistica che per i suoi eccellenti contributi critici. A una retorica fatta di parole altisonanti e auliche preferisce l'utilizzo di un linguaggio semplice ed immediato, ed è proprio questo criterio linguistico che ispira i ben trenta volumi pubblicati da Dorfles nel corso della sua lunga carriera: Nuovi riti nuovi miti (1965), Il Kitsch. Antologia del cattivo gusto (1972) e i due volumi sull'architettura Barocco nell'architettura moderna (1951) e L'architettura moderna (1956) sono solo alcuni dei titoli più significativi. Sostenitore degli artisti italiani, nel 1948 fonda insieme altri artisti il Movimento Arte Concreta (Mac) che promuove l'arte non figurativa, sostenendo un astrattismo concreto e geometrico, scevro di finalità 'lirica'. Numerose le onorificenze di cui è stato insignito tra le quali si ricordano il Compasso d'Oro assegnato dall'Associazione per il Design Industriale (ADI), la Medaglia d'Oro della Triennale, il Premio della Critica Internazionale di Girona, Franklin J. Matchette Prize for Aesthetics. È Accademico Onorario di Brera, membro dell'Accademia del Disegno di Città del Messico, Fellow della World Academy of Art and Science, Dottore honoris causa del Politecnico di Milano e dell'Università Autonoma di Città del Messico.
Nessun commento:
Posta un commento