Expo day
Assoedilizia, invitata nella persona del suo presidente avv. Colombo Clerici, ha preso parte all'Expo Day presso la sede del Piccolo Teatro di via Rovello, il 30 aprile.
La manifestazione, voluta dal Sindaco di Milano e Commissario Expo Letizia Moratti per rilanciare l'impegno di Milano in vista dell'Esposizione Universale del 2015 è stata aperta, alla presenza di un gran numero di Corpi consolari, con il pavesamento di numerosi bandiere nazionali in via Dante.
Il Sindaco ha sottolineato, nel cortile di Palazzo Carmagnola, l'entusiasmo e il respiro internazione dell'Expo di Milano con al centro i problemi dell'alimentazione nel mondo.
In teatro è stata presentata Carta 2015, da un' idea del prof. Umberto Veronesi: un documento che in questi anni sara' redatto da un pool di scienziati e uomini di cultura milanesi.
Questo documento proporrà soluzioni e spunti sul tema della nutrizione e sara' fatto firmare a tutti coloro che nel 2015 visiteranno l'esposizione.
La commissione ristretta che coordinerà il lavoro sarà composta da Chiara Tinelli, da Roberto Smith, da Piero Bassetti e dalla stesso prof. Veronesi, oggi presenti.
Il Sindaco ha lodato l'iniziativa perché si pone nell'ottica del "Senso e significato dell'Expo che e' quello di offrire un contributo alle sfide in campo di alimentazione: quella della fame e povertà e quella dell'alimentazionee corretta".
Inoltre il Sindaco ha sottilineato come il tema serva per rimarcare lo spirito del 2015 :"la sua eredita' non sarà un landmark fisico, ma un avanzamento della conoscenza, una rete di informazione e di formazione per dare risposte a queste sfide. Il suo lascito vuole essere un centro per rispondere a queste sfide".
Infine ringraziando i presenti Letizia Moratti ha ricordato come i professori Monti, De Rita e Reale abbiano già dato la loro diponibilita' alla collaborazione.
La coordinatrice prof.ssa Tinelli è intervenuta sottolineando come l'Expo rappresenti una opportunita per sconfiggere povertà, fame e malnutrizione perché occorre dare cibo e acqua in quantità e qualità adeguate a tutti, non impoverendo il pianeta e le generazioni future.
Fra le tante azioni possibili: rendere meno costose le filiere, evitare gli sprechi, incetivare la formazione di capitale umano.
Ha poi ricordato che c'è nel mondo 1 miliardo di affamati e che il problema sarà quello di sfamare in maniera qualitativamente adeguata la popolazione in aumento e con meno terra a disposizione per le coltivazione: 4400 metri quadri pro capite nel 1960, 2220 oggi, nel 2050 1800.
Ha concluso ricordando che rispondere adeguatamente al problema alimentare incide pesantemente su quel 60% di morti dovute malattie croniche esistenti nel mondo.
Fra i presenti l'assessore Mariolina Moioli e l'on. Michele Saponara.
Sent from my BlackBerry® wireless device
Nessun commento:
Posta un commento