ROMA, 16 aprile 2015 – "La carta di Milano è solo un manifesto di buoni intenti", è il commento del MoVimento 5 Stelle all'audizione del ministro Marina intervenuto oggi in audizione nelle commissioni Ambiente e Agricoltura per rispondere sugli intenti del governo legati alla carta di Milano di Expo2015. Per la pentastellata Silvia Benedetti della commissione Agricoltura "l'Expo e la carta di Milano sono come il bianco e il nero. Si è costruita una fiera cementificando terreni agricoli e il ministro continua a precisare che non si trattava di suolo agricolo, anche se ciò non risulta dalle carte. Ci continua a raccontare che quel suolo non era da bonificare, ma avendolo ricoperto di cemento è stato impermeabilizzato. La Carta fa spesso riferimento al diritto al cibo come iter da seguire ma l'intera fiera è incentrata sulla logica del commercio e del profitto. Insomma, ancora una volta si predica bene e si razzola male".
Anche la commissione Ambiente del M5S ha espresso la sua contrarietà attraverso il portavoce Massimo De Rosa: "L'Expo è un tavolo traballante e la carta di Milano una carta da inserire sotto ad una gamba per tenerlo stabile. Ci sembra che per distrarre l'opinione pubblica dai problemi dell'Expo si vuole focalizzare l'attenzione su una carta idealistica fatta di buone intenzioni. Con la nostra mozione cercheremo di migliorare gli impegni del governo ma vogliamo un impegno concreto dell'esecutivo perché tutto quello che è stato fatto finora è andato in direzione completamente opposta a quanto scritto nella Carta di Milano".
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