Roma, 14 aprile 2015 - «Dal Pd arriva un tentativo in extremis di "mettere una pezza" sulla Orte Mestre. Ecco perchè in queste ore ha depositato una mozione che di fatto ripercorre la decisione del ministro Delrio di nonconsiderarla più un'opera prioritaria. E lo ha fatto proprio poco prima che venisse votata finalmente la mozione del M5S, depositata un anno fa, che bloccherebbe definitivamente quest'era e questo sperpero di denaro pubblico». È il commento dei deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Trasporti alla Camera.
«Quello del Pd è un patetico tentativo di non far smascherare il bluff di Delrio - dice il capogruppo in Commissione Michele Dell'Orco - infatti la nostra mozione chiede che la Orte Mestre sia depennata definitivamente. La loro lascia uno spiraglio aperto. La cancella dal Def, però basterebbe che a settembre qualche manina scrivesse due righe per rimetterla in gioco. Presentare una loro mozione evita di prendere posizione rispetto alla nostra. È il solito giochino».
«Non solo - sottolinea la prima firmataria della mozione, Arianna Spessotto - ma hanno inserito due righe per sostenere la Orte Civitavecchia, un'opera che non è accessoria alla Orte Mestre e che deve essere ultimata. Lo fanno per mischiare le carte. Se avessero voluto mandare in pensione l'autostrada oggetto delle indagini della procura di Firenze, e autorizzata per aiutare l'amico di Lupi, Vito Bonsignore, avrebbero potuto benissimo votare la nostra mozione».
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