Ad Assisi,
L'originalità del tratto della Magliozzi consiste nell'esaltazione del segno e del colore, sinergicamente e magistralmente combinati, per rendere visibili la passione, le emozioni e lo spirito, in una nuova forma di comunicazione universale.
L'artista cerca così di imprimere nella memoria dell'osservatore il culto di virtuali fantasie, dove il fantastico, l'illusorio e l'immaginario sono pregni di forza fiabesca e poetica personificazione. Lo stile e la produzione artistica di Antonella Magliozzi si pone nel solco dell'arte astratta dei grandi Maestri quali Vasilij Kandinskij e Jackson Pollock, rappresentandone un'evoluzione in cui primeggia
L'artista sostiene che «Spazio e Tempo cessano di esistere per un'Anima che ascolta il ritmo dei propri battiti. Solo così può avvenire quel ricongiungimento all'Anima Madre, una sorta di Spirito guida dell'Universo. Ne consegue che il concetto di memoria, in correlazione con quello di Anima Universale, non sia necessariamente legato al passato: può esistere anche una "memoria del futuro". Ciascuno di noi, essendo estrinsecazioni dell'Anima Universale, potrebbe inconsapevolmente accedere a informazioni su ciò che non è ancora avvenuto».
Il vernissage è previsto per domenica 13 luglio, a partire dalle ore 18:30.
La mostra è aperta al pubblico, tutti i giorni, dal 13 al 27 luglio 2014, dalle ore 11 alle ore 23.
L'ingresso è libero e gratuito.
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