Comunicato Stampa
La straordinaria mostra di Luigi Galligani organizzata da Salvo Nugnes presso la prestigiosa Milano Art Gallery
Luigi Galligani ha scelto la storica cornice della "Milano Art Gallery" in via G. Alessi 11 a Milano, per allestire un'interessante mostra personale dal titolo "La poesia del mito" dal 19 settembre al 2 ottobre 2013, che inaugura giovedì 19 settembre alle ore 18.30. L'organizzazione è del manager Salvo Nugnes direttore diAgenzia Promoter e Promoter Arte.
Luigi Galligani ha scelto la storica cornice della "Milano Art Gallery" in via Alessi 11 a Milano, per allestire un'interessante mostra personale dal titolo "La poesia del mito" dal 15 al 30 settembre 2013, che inaugura domenica 15 settembre alle ore 18.30. L'organizzazione è del manager Salvo Nugnes direttore di Agenzia Promoter e Promoter Arte.
L'esposizione si ispira alla suggestiva tradizione mitologica e leggendaria con un'ampia gamma di opere, sculture e quadri di straordinaria valenza, che delineano un tracciato metaforico di significati, di arcaiche simbologie rievocate da Galligani come un mosaico di ricordi pregressi, che riaffiorano nel presente e i cui tasselli variegati e multiformi si fondono tra loro.
Nel rapporto con la classicità il tema del mito sfugge per sua stessa definizione alla mera cronaca delle cose e delle vicende umane e questa sua connotazione distintiva lo rende sempre attuale e moderno, poiché incide o coincide con la storia contemporanea, ne evoca un'eco, un riflesso, un parallelismo, un confronto.
Il talentuoso artista toscano attraverso una speciale visione di sintesi, di fusione, di mescolanza riunisce la spontaneità all'esperienza, il romanticismo sentimentale al classicismo con la più tranquilla naturalezza. È consapevole di elaborare una dimensione immaginaria nella quale l'ispirazione trae dalla materia la propria forza di capacità espressiva e dalla fantasia poetica la propria linfa ed energia.
Galligani gode di fama internazionale e si colloca in primo piano tra i protagonisti dell'arte dimostrando solidità formale, pertinenza tecnica e una viscerale passione verso il culto del bello, declinato con delicato lirismo in tutto il suo percorso evolutivo.
È un cammino spirituale il suo, un canto per la natura, la vita, l'amore universale, che significa riuscire a mantenersi in equilibrio nell'oggi conservando il senso di stupore e meraviglia per il mondo come visto attraverso lo sguardo puro e ingenuo di un bambino.
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