COMUNICATO STAMPA
Studiosi ed istituzioni a confronto
Attualità e potenzialità dell'abbazia di San Clemente a Casauria
A Castiglione a Casauria si discuterà di storia e sismologia dei terremoti
a partire dall'imponente complesso romanico danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009
Studiosi, esponenti del mondo accademico abruzzese ed italiano, esperti dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma e rappresentanti delle istituzioni locali si ritroveranno sabato 16 e domenica 17 gennaio (dalle ore 9) a Castiglione a Casauria nel corso del convegno "Terra tremuit ed quievit. San Clemente a Casauria dal sisma del 2009 al futuro". L'incontro, che sarà ospitato nella sala conferenze della struttura polifunzionale di via Roma, è stato suddiviso in due sezioni, una storiografica e l'altra sismologica e vedrà coinvolti 14 relatori che, concentrando la loro attenzione sull'abbazia di San Clemente a Casauria, danneggiata dal sisma del 6 aprile e uno dei 45 monumenti danneggiati dal terremoto ed iscritti dal ministero dei Beni culturali nella lista delle opere d'arte da salvare, si confronteranno su tematiche storiche, sismologiche ed architettoniche con l'obiettivo di ristabilire un'attenzione verso il patrimonio monumentale, storico ed ambientale "per una visione meditata e razionale degli assetti futuri del territorio. Il convegno, coordinato dallo storico Antonio Varrasso, è organizzato dal Comune di Castiglione a Casauria con il patrocinio dell'istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, della Fondazione Pescarabruzzo di Pescara, del Wold Monuments Fund Europe di Parigi, della Deputazione abruzzese di storia patria de L'Aquila, della Sovrintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici de L'Aquila, della Presidenza della Provincia di Pescara e della Presidenza della Comunità Montana Vestina.
Tra ospiti e relatori si annoverano accanto agli esponenti dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianmarco Marsil, sabato 16: Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo), Alessandro Pratesi (Università di Roma), Walter Capezzali (Università de L'Aquila), Berardo Pio (Università di Bologna), Roberto Ricci (Storico - Chieti), Antonio Alfredo Varrasso (Storico Castiglione a Casauria) e Luigi Pellegrini (Università di Chieti). Domenica 17 gennaio discuteranno invece di sismologia e territorio, coordinati da Fausto Croce (Università di Chieti): Emanuela Guidoboni (INGV di Bologna), Gianluca Valensise (INGV di Roma), Marco Mucciarelli (Università della Basilicata) Graziano Ferrari (INGV di Bologna), Vito Teti (Cosenza), Salvatore D'Agostino (Università di Napoli), Marialuce Latini (Università di Chieti) e Ugo Esposito (Università di Chieti).
Castiglione a Casauria, 13 gennaio 2010
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