COMUNICATO STAMPA
Studiosi ed istituzioni a confronto
"Terra tremuit ed quievit. San Clemente a Casauria dal sisma del 2009 al futuro"
Castiglione a Casauria, sala conferenze di via Roma, 16 e 17 gennaio 2010
Si apre domani, sabato 16, con la sezione dedicata alla storiografia il convegno ""Terra tremuit ed quievit. San Clemente a Casauria dal sisma del 2009 al futuro", la due giorni promossa e organizzata dal Comune di Castiglione a Casauria per discutere su tematiche di stretta attualità legate alla storia sismica del casauriense e al ruolo esercitato nei secoli dall'abbazia di San Clemente a Casauria, monumento nazionale e gioiello fra i più amati ed antichi della terra d'Abruzzo. Il complesso fatto costruire come ex voto nell'871 dall'imperatore Lodovico II, è stato danneggiato dal sisma del 6 aprile ed è uno dei 45 monumenti danneggiati dal terremoto ed iscritti dal ministero dei Beni culturali nella lista delle opere d'arte da salvare. L'incontro di apertura che sarà ospitato nella sala conferenze della struttura polifunzionale di via Roma (ore 9) vedrà la partecipazione, accanto al sindaco Gianmarco Marsili e ai rappresentanti dell'amministrazione comunale, di Nicola Mattoscio, docente dell'università D'Annunzio di Chieti-Pescara e presidente della Fondazione Pescarabruzzo, protagonista della prima sponsorizzazione attivata da privati per il restauro dei beni culturali danneggiati dal terremoto. Infatti assieme al World monuments found (Wmf),
Presenti domani mattina, a partire dalle ore 9: Alessandro Pratesi (Università di Roma), con un relazione sul tema "Il Chronicon casauriense come fonte storica", Walter Capezzali (Università de L'Aquila) che interverrà su "Motivazioni e vicende della edizione in fototipia del Chronicon casauriense
Saranno in tutto 14 i relatori, tutti noti studiosi ed esponenti del mondo accademico abruzzese ed italiano, con la partecipazione di esperti dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma.
"A partire dal prezioso complesso medievale - ha spiegato il primo cittadino di Castiglione a Casauria Gianmarco Marsili - si discuterà del ruolo formativo ed informativo degli enti locali nel versante del rischio e della realtà sismica e si tenterà di ristabilire un'attenzione verso il patrimonio monumentale, storico ed ambientale per una visione meditata e razionale degli assetti futuri del territorio".
Il convegno coordinato dallo storico Antonio Varrasso è organizzato con il patrocinio dell'istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, della Fondazione Pescarabruzzo di Pescara, del Wold Monuments Fund Europe di Parigi, della Deputazione abruzzese di storia patria de L'Aquila, della Sovrintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici de L'Aquila, della Presidenza della Provincia di Pescara e della Presidenza della Comunità Montana Vestina.
Castiglione a Casauria, 15 gennaio 2010
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