10° anniversario Craxi, IDV -Ferraioli risponde a Viaggi.

La Spezia,l' 11.01.2010
 
Spettabile Redazione,
di seguito Vi trasmetto comunicato stampa.
Nel ringraziarVi per la Vs.gentile attenzione,
colgo l'occasione per salutarVi cordialmente.
Maurizio FERRAIOLI
Tel.329-8256232 
 
 
COMUNICATO STAMPA
10° anniversario Craxi, IDV -Ferraioli risponde a Viaggi.
Il tono pacato e le considerazioni intelligenti di MaurizioViaggi meritano da parte mia un'ulteriore considerazione sull'argomento. Non nego, non ho mai negato, anzi riconosco, l'alto valore del Partito Socialista Italiano e di alcune sue Donne ed Uomini che continuano ad impegnarsi in difesa della laicità dello Stato, per una giustizia uguale per tutti, nelle battaglie per i diritti civili,per il lavoro ritrovandosi negli alti valori della nostra Costituzione che anche noi dell'Italia dei Valori ardentemente difendiamo e condividiamo quotidianamente. Non desidero assolutamente sbattere nessuno in prima pagina tanto meno Craxi il cui ricordo al contrario gradirei rimanesse relegato ai libri di storia, quella storia che desidero ribadire non vorrei fosse presa come esempio da percorrere.
Analisi storiche ne possiamo fare quante vogliamo ma revisionare il percorso di Craxi e limitarlo solo alle sue doti e capacità di dirigente socialista e statista internazionali mi pare limitativo senza tenere conto del contorno non di poco interesse per il Paese. Mi perdonino i Socialisti tutti ma revisionare vorrebbe dire che fra qualche tempo ci troveremmo a revisionare altre figure politiche della storia che hanno sicuramente portato grandi benefici da un lato ma sicuramente gravissimi danni dall' altro e mi viene in mente la figura di "Benito Mussolini" artefice e creatore del sistema previdenziale e quindi grande innovatore ma non per questo, a causa dei danni causati al Paese, vedo strade a lui intitolate. Il paragone è forse inopportuno e nessuno osa paragonare le due figure ma quello che è certo è che il percorso intrapreso non ci appare virtuoso e non vorremmo che la già recente strumentalizzazione facesse da apripista per altri e ben più dannosi e pericolosi revisionismi storici.
Comprendo anche se non condivido che alcuni nostalgici, che hanno forse con Craxi condiviso una parte di percorso fatto al contrario di corretta idealità, desiderino ricordarlo ma ritengo che ciò debba restare un ricordo importante ma solo all'interno delle mura domestiche.

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