Bonus da 68.000 euro da ripartire ai dipendenti del Parco Nazionale del Gargano. Il deputato pugliese Diego De Lorenzis (M5S) presenta una interrogazione parlamentare per fare luce sulla vicenda
Approda all'attenzione del Governo Renzi la determinazione dirigenziale n. 578/2014 del Parco Nazionale del Gargano, con cui sono stati definiti gli obiettivi operativi e le azioni per l'anno 2013 assegnati alla struttura organizzativa dell'Ente. Il deputato 5 Stelle De Lorenzis, infatti, ha presentato una interrogazione parlamentare per porre sotto i riflettori la decisione dell'Ente che gestisce l'area naturale protetta, collocata nella parte nordorientale della Puglia.
"È stato disposto di destinare 71.253,00 euro in premi relativi alla struttura organizzativa dell'ente – dichiara il deputato pugliese Diego De Lorenzis (M5S) – Peccato che tali premi siano stati attribuiti, in pieno conflitto di interesse, dal dottor Luca Soldano, in qualità di ex direttore dell'Ente. Soldano, infatti, dopo aver terminato la sua attività, è stato incaricato dall'attuale direttore, di formulare la misurazione e valutazione della performance 'organizzativa', 'individuale', e di 'risultato' per il personale dipendente dell'Ente, per l'anno 2013: cioè il medesimo in cui lo stesso era a capo dell'Ente".
In pratica, secondo il parlamentare salentino 5 Stelle, l'attuale direttore ha chiesto al precedente di autovalutarsi e quantificare i premi di performance da erogare ai dipendenti che in quel periodo erano sotto la sua supervisione. Premi, per un totale di 68.000 euro, che non sono altro che soldi pubblici dei contribuenti.
"Come si può ritenere che tale processo di misurazione e valutazione della performance sia stato eseguito in maniera indipendente, trasparente, secondo criteri di meritocrazia, se il direttore deve valutare se stesso e tutti coloro che lavoravano in posizione a costui subordinata? – continua Diego De Lorenzis (M5S) – Inoltre, sul sito del Parco Nazionale del Gargano, nella parte relativa alla pagina 'amministrazione trasparente', i link alle retribuzioni dei dirigenti non sono attivi, pertanto è davvero impossibile per la cittadinanza effettuare un controllo pubblico sui soldi distribuiti soprattutto a livello dirigenziale dall'Ente".
Per questo, il portavoce 5 Stelle ha presentato una interrogazione parlamentare indirizzata al ministro dell'Economia e delle Finanze ed al ministro dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. Ai dicasteri viene chiesto di chiarire sulla gestione della pianta organica e sull'organizzazione interna dell'Ente e, soprattutto, di fare luce sui premi in denaro che, "anche qualora non assegnati su base discrezionale, risultano davvero incomprensibili nell'attuale drammatica situazione di crisi che sta vivendo il Paese", conclude De Lorenzis (M5S).
Nessun commento:
Posta un commento