COMUNICATO STAMPA
23 gennaio 2015
RIVOLTA CARCERE PADOVA, ZAN (PD): CHIESTA A ORLANDO APERTURA INDAGINE INTERNA
"Ho disposto un'interrogazione al ministro della Giustizia Andrea Orlando e al ministro dell'Interno Angelino Alfano affinché sia fatta chiarezza sulla rivolta che ha interessato ieri e oggi il carcere Due Palazzi di Padova". Ad annunciarlo in una nota il parlamentare padovano Alessandro Zan, deputato del Partito Democratico e membro della commissione Giustizia. "Ho chiesto in particolare ai ministri" spiega Zan "di quali informazioni dispongano relativamente ai fatti riferiti e se non intendano avviare, nel rispetto e indipendentemente da eventuali inchieste della magistratura, un'indagine amministrativa interna per chiarire le ragioni della rivolta. Oltre al fatto che nei giorni scorsi sarebbero stati rinvenuti diversi telefoni cellulari nelle celle, c'è da chiedersi come i detenuti disponessero impunemente anche di bastoni e coltelli rudimentali che ieri sarebbero stati utilizzati nel corso dei disordini. Infine," conclude il deputato, "ho posto il problema del sovraffollamento della sezione dei condannati in via definitiva, dove per l'appunto, al quarto piano, si sono verificati gli scontri che hanno portato al ferimento di sei agenti, di cui due ricoverati in ospedale; sovraffollamento che a oggi conta oltre 800 detenuti rispetto alla capienza di 430 persone, e che inevitabilmente può essere considerato una condizione che frustra le aspettative di migliori condizioni di vita dei reclusi e di conseguenza una probabile causa, almeno indiretta, di quanto avvenuto. Del resto, lo stesso presidente uscente Napolitano, nel suo messaggio alle Camere, ha ricordato quanto il sovraffollamento cronico cui sono soggette le nostre carceri sia incostituzionale poiché mina alla base la stessa finalità rieducativa della pena".
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