Da: avv. Eugenio Gargiulo (eucariota@tiscali.it)
E' legittimo il comportamento dell'azienda che decida di far pedinare il dipendente da un detective privato!
Bisogna stare attenti a come si utilizzano i permessi della legge 104: se, infatti, con la scusa di accudire il familiare malato, ci si reca invece da un'altra parte, magari per scopi personali o di divertimento, il datore di lavoro può licenziarvi. Non solo: quest'ultimo potrebbe anche mettervi alle calcagna un detective per spiare se realmente state usufruendo del permesso nel modo legittimo o meno.
A confermare questi principi è stata
Il datore di lavoro, dunque, può pedinare il dipendente valendosi di un investigatore privato. Tale controllo occulto, per quanto possa sembrare inopportuno, non si considera – sempre secondo
Senza contare che, in giudizio, il datore potrebbe sempre avvalersi delle dichiarazioni di eventuali testimoni che confermino di aver visto il dipendente in determinati luoghi o circostanze diverse dall'assistenza del familiare invalido.
Ma non esiste il divieto, per il datore, di spiare i dipendenti?
Certo, lo prevede lo Statuto dei Lavoratori; ma questo divieto riguarda solo i luoghi di lavoro e solo quando è rivolto a vigilare sull'attività lavorativa vera e propria.
Invece, l'utilizzo del detective può avvenire fuori dall'unità produttiva se ha come scopo quello della tutela del patrimonio aziendale: ossia verificare se il dipendente sta adempiendo o meno alle obbligazioni del contratto di lavoro. Ebbene, il controllo finalizzato all'accertamento dell'utilizzo improprio dei permessi della legge "
Peraltro è bene precisare che l'illecito utilizzo dei permessi potrebbe avere anche dei risvolti penali!
Foggia, 5 marzo 2014 Avv. Eugenio Gargiulo
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