Pasqualino Monti, in qualità di vicepresidente Assoporti, interviene sulla rilevanza delle crociere. Grazie ad itinerari che valorizzino le bellezze storiche, archeologiche e culturali del nostro paese Civitavecchia è diventato il primo porto crocieristico del Mediterraneo
Si è parlato di crociere nel corso del Convegno "La rilevanza delle crociere nel settore del trasporto e del turismo", organizzato venerdì 23 novembre al Senato dalla cattedra di Diritto della navigazione dell'Università di Roma Tor Vergata e dalla "Rivista del Diritto della Navigazione" che ha rivolto un appello alle forze politiche per un'urgente riforma del Codice della Navigazione – parte marittima, così come è già stato fatto per quella aerea. Nel corso del convegno sono intervenuti Cesare Cursi, Presidente della Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato; Renato Lauro, Rettore dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"; Roberto Cazzulo, Chief Operating Officer del RINA.
Le conclusioni sono state infine affidate al vice presidente vicario di Assoporti Pasqualino Monti che è ritornato sui temi del rinnovamento già illustrati durante la presentazione del POT dei porti di cui è presidente (Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta). Pasqualino Monti ha sottolineato come "la chiave per il futuro sia nel connubio inscindibile tra bellezze e ricchezze storiche, archeologiche e paesaggistiche del nostro Paese "che rappresentano il principale fattore attrattivo e di successo per il settore crocieristico in Italia, e la capacità dei nostri porti di trasferire alle città e ai territori turisti e ricchezza. A Civitavecchia abbiamo piantato un seme in tal senso con "La due giorni del Mediterraneo" che ripeteremo nel 2013 e in cui abbiamo lanciato l'idea del laboratorio degli itinerari, che stiamo sviluppando. La sfida sta nella capacità di realizzare strutture di accoglienza adeguate, collegamenti efficienti, offrire opportunità diverse ai turisti e occasioni di crescita diversificata". Il Presidente Monti si è detto molto soddisfatto che dal Porto di Civitavecchia arrivino a Roma 1,6 milioni di turisti all'anno con pullman e treni, ma ha detto che lo sarà ancora di più "quando avremo costruito il nuovo porto commerciale a Fiumicino da dove faremo risalire il Tevere fino alla Capitale. L'obiettivo è dunque anche quello di creare nuovi itinerari per valorizzare tesori inediti per far crescere il connubio fra turismo ed economia del mare contribuendo a rimettere in moto il sistema Paese".
Fonte: Civonline
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