La realizzazione di un mercato dell'energia efficiente e competitivo è un fattore decisivo per raggiungere i traguardi economici e ambientali che l'Unione Europea si è data per il 2020. In questo contesto reti e contatori intelligenti rappresentano due elementi chiave per consentire la completa liberalizzazione dei mercati dell'energia e facilitare il libero accesso ad essi anche da parte dei consumatori.
Lo sottolinea il Consiglio dei Regolatori Europei dell'Energia (Ceer) in un recente documento che mette a confronto i sistemi di gestione dei dati forniti dai contatori di elettricità e gas adottati da nove Paesi europei. In relazione all'evoluzione dell'economia, infatti, il modello di gestione dei dati e i relativi sviluppi normativi sono fattori fondamentali per far sì che l'innovazione delle reti intelligenti (Smart grids) diventi uno strumento concreto per realizzare un mercato energetico efficiente e funzionale alle esigenze di tutti i consumatori.
Gli approcci seguiti dai vari Paesi sono in parte diversi, come è naturale in relazione alle differenti condizioni dei mercati interni. L'obiettivo comune dei modelli e delle soluzioni adottate è però comune: favorire l'efficienza dei costi, la trasparenza e la sicurezza dei dati, anche in funzione di uno sviluppo delle smart grids.
Cosa che ha prospettive decisamente interessanti nei principali mercati dove è presente Enel. In Italia, per esempio, con una iniziativa pioneristica a livello internazionale, nel settore elettrico Enel ha installato oltre 32 milioni di contatori intelligenti. Tutti telegestiti, con numeri che confermano una leadership mondiale: sono infatti più di 330 milioni le letture effettuate ogni anno dal sistema Telegestore di Enel in Italia, oltre a milioni di operazioni contrattuali effettuate da remoto, senza disturbare il cliente e senza la necessità di interventi sul posto.
Nessun commento:
Posta un commento