Sempre più numerose le case farmaceutiche che continuano ad intrufolarsi subdolamente all'interno delle scuole, in aumento dunque gli abusi sul territorio nazionale rivolti all'infanzia.
Ci si chiede: "Fino a che punto ci si può spingere nella ricerca di potenziali clienti?"
L'obiettivo di queste imprese è quello di procacciarsi nuovi clienti/pazienti fin dalla più tenera età, ci si serve della somministrazione di test psico-comportamentali con lo scopo di diagnosticare una qualche forma di "disfunzione" infantile. Dal consiglio farmacologico si passa all'uso di farmaci che presentano gravi effetti collaterali, come appunto i derivati del metilfenidato, spesso causa dell'infarto del miocardio.
Ma come agire per fermare tutto questo? A tal proposito, la Onlus peribimbi.it, in collaborazione con l'Unione Terre di Castelli, hanno pensato di iniziare a combattere il problema attraverso la sensibilizzazione e l'informazione delle figure direttamente coinvolte nella questione, ovvero: i genitori, gli insegnanti e il personale medico e paramedico. Si vuole mettere su carta la gravità del problema e renderne nota la drammaticità, mediante una capillare distribuzione del materiale informativo, al maggior numero di persone possibili. Una maggiore consapevolezza generale riuscirà a fermare questa enorme ingiustizia.
Ci si rivolge al crowdfunding in quanto forma di finanziamento bastato sulla fiducia e sulla collaborazione tra persone interessate a migliorare la qualità della vita di tutti. Sostenere un progetto come quello proposto dall'Associazione peribimbi.it vuol dire soprattutto essere parte attiva di un processo che mira a salvaguardare bambini ed adolescenti. Grazie alla nuova piattaforma di crowdfunding in Italia, Com-Unity.it, è possibile elargire anche piccoli importi in modo semplice e sicuro. Ogni transazione infatti, è garantita dalla Banca Interprovinciale, ente che tutela la trasparenza di ogni singola operazione. Ogni piccolo contributo dato per realizzare il sogno di qualcuno è un gesto di grande altruismo, incoraggiare il prossimo è segno di grande responsabilità civile.
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