Cerca nel blog

lunedì 21 gennaio 2013

Il Consorzio Ecolamp chiude il 2012 in crescita, una eccezione positiva rispetto al calo della raccolta RAEE

Milano – Il Consorzio Ecolamp chiude l'anno 2012 giungendo a quota 1.638 tonnellate di lampade fluorescenti esauste  raccolte in territorio nazionale. Un dato estremamente positivo, in controtendenza rispetto alla flessione complessiva registrata dal comparto RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che vede la raccolta scendere del 9%. Ma gli obiettivi che Ecolamp, il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al riciclo delle sorgenti luminose a basso consumo a fine vita (gruppo R5 dei RAEE), si è posto nel corso dell'anno non possono dirsi completamente raggiunti. Numerosi sono gli ostacoli che impediscono la diffusione di abitudini ecocompatibili: la scarsa informazione veicolata dalle istituzioni governative, e, soprattutto, il disinteresse (ostruzionismo?) da parte dei distributori.

Un quadro allarmante che trova ampia descrizione nell'indagine condotta dalla rivista di Legambiente "La Nuova Ecologia", che nel numero di dicembre 2012 pubblica l'articolo "Luci a raccolta" dedicato all'effettiva applicazione dello scambio "uno contro uno", il decreto entrato in vigore con il D.M. n.65 del 2010 che obbliga i negozianti a ritirare gratuitamente i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche al momento dell'acquisto di un prodotto equivalente. I mystery shopper coinvolti nell'inchiesta di Legambiente testimoniano però che, nonostante l'obbligo di legge, solo quattro centri della grande distribuzione su dodici coinvolti (a Bari, Milano e Roma) hanno accettato il ritiro delle lampadine esauste. I motivi? Addetti alle vendite non a conoscenza della normativa, mancanza di contenitori per il conferimento, limitata proattività dei distributori, scarsa abitudine a tali richieste da parte dei cittadini.

"I distributori ignorano, o trascurano, gli obblighi imposti dal decreto uno contro uno – commenta Fabrizio D'Amico, Direttore Generale del Consorzio Ecolampe ancora pochi cittadini sono a conoscenza della possibilità di restituire il materiale esausto al momento dell'acquisto di un prodotto equivalente. I nostri dati di raccolta registrano un incremento del 12% rispetto al 2011, crescita proporzionalmente più consistente se si considerano i materiali pervenuti attraverso i soli canali dedicati ai professionisti del settore illuminotecnico: Collection Point, Grandi Centri e servizio Extralamp, che verrà esteso fino a giugno 2013". "I consorzi non possono però essere i soli a promuovere la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti RAEE, per diffondere una corretta educazione al riciclo e per rispettare i tassi di raccolta attualmente richiesti dalla normativa e quelli più ambiziosi presenti nella nuova direttiva europea sui RAEE. Contribuiamo a tali obiettivi offrendo servizi gratuiti e volontari – prosegue D'Amico - sostenendone i costi e divulgando informazioni a sostegno, ma necessitiamo un supporto nella campagna educativa, sia da parte della grande distribuzione che delle Istituzioni. Il contributo del Centro di Coordinamento RAEE potrebbe far fare un notevole passo in avanti all'intero comparto RAEE: inserire i dati di raccolta volontaria nei conteggi ufficiali sarebbe un giusto riconoscimento per le realtà consortili italiane che si sono mosse a favore dell'adeguamento agli standard europei. Inoltre – conclude il Direttore del Consorzio Ecolamp – contribuirebbe a fornire una quadro informativo conforme alla realtà, incentivando la ripresa della raccolta, che nel 2013 deve avere nuovamente il segno positivo".

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le news della Rete le trovi sul:


Giornale online realizzato da una redazione virtuale composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione, PR, opinionisti e bloggers. Il CorrieredelWeb.it vuole promuovere relazioni tra tutti i comunicatori e sviluppare in pieno le potenzialità della Rete per una comunicazione democratica e partecipata.

Disclaimer

www.CorrieredelWeb.it e' un periodico telematico senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Societa' dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete. In questo la testata ambisce ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Pur essendo normalmente aggiornato piu' volte quotidianamente, CorrieredelWeb.it non ha una periodicita' predefinita e non puo' quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'Autore non ha alcuna responsabilita' per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'Autore si riserva, tuttavia, la facolta' di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contraro al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvedera' all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Viceversa, sostenendo una politica volta alla libera circolazione di ogni informazione e divulgazione della conoscenza, ogni articolo pubblicato sul CorrieredelWeb.it, pur tutelato dal diritto d'autore, può essere ripubblicato citando la legittima fonte e questa testata secondo quanto previsto dalla licenza Creative Common.

Questa opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons Creative Commons License

CorrieredelWeb.it è un'iniziativa del Cav. Andrea Pietrarota, Sociologo della Comunicazione, Public Reporter, e Giornalista Pubblicista

indirizzo skype: apietrarota