Geometrie: luci, ombre, sguardi di una città
personale di Federico Pia
"da Luca e Andrea"
alzaia Naviglio Grande 34, Milano
Ingresso libero
Orari : tutti i giorni dalle 7 antimeridiane alle 2, anch'esse antimeridiane. Chiuso il lunedì mattina
Vernissage: Venerdì 12 ottobre alle ore 20,00 presso Luca e Andrea
Durata mostra : da martedì 9 ottobre a venerdì 9 novembre 2012
Autore : Federico Pia
Curatore : Alessandro Rizzo con la collaborazione di Fabrizio Gilardi di Action Art
Note : organizzazione e ufficio stampa a cura di Action Art e Alessandro Rizzo www.segretidipulcinella.it
Genere : Arte contemporanea, pittura, personale
Email : fabgilgoin@tiscali.it
Web : www.actionart.jimdo.com
La fotografia di Federico Pia traspira di intensità poetica, attraverso una tecnica che è approfondimento estetico e che, in una chiarezza compositiva, ci profila con naturalezza l'oggetto, parte principale di un'ipotetica tela. Nelle sue opere, forme geometriche, sguardi, atmosfere urbane diventano oggetti percepibili e ci conducono in una dimensione che va oltre l'elemento visibile. È un linguaggio autonomo quello assunto: un'autonomia elaborativa, fuori dai canali stereotipati e imposti da certa letteratura fotografica, garantisce all'artista una dimensione viva e fluida, in continua ricerca. Il rischio di cadere in un reportage fine a sé stesso è stato superato da una produzione volta a riprendere ambienti cittadini e metropolitani consueti e giornalieri. Nei lavori di Federico Pia l'occhio del fotografo diventa introspezione ed esplorazione di nuove geometrie, di giochi di dimensioni che destrutturano il presente, il dato oggettivo e plastico, per ridefinire nuovi spazi e nuove forme, in una continua ricerca evolutiva a livello estetico e sostanziale. La confusione delle forme ci porta verso nuovi scenari che vedono destrutturarsi realtà già viste con certa indifferenza e acquisite come dati predeterminati, inducendoci verso una lettura quasi concettuale dell'immagine. I fotogrammi di un'intera visione non si definiscono dentro un ordine precostituito: è qui che si trova quell'autonomia estetica tipica di un'arte che esprime l'emozione dello scatto. Federico Pia è un giovanissimo autore, ma possiamo dire che stia solcando quel percorso che lo porta verso il pieno apprendimento di una rinnovata visione del reale. I soggetti acquisiscono in questa dimensione significanti e significati nuovi e differenti: niente è scontato nelle sue opere e tutto si propone in modo inatteso, sorprendendo in modo delicato e non invadente lo spettatore. Ideale e reale si combinano, così, insieme, e non fanno sconti alla ricerca di una realtà che non deve perdere quella narrazione estetica rivolta alla poesia e alla bellezza.
L'organizzazione della mostra è di 'Action art' e di Alessandro Rizzo.
Action Art è una realtà sorta nel settembre 2009, che si propone l'obiettivo di sostenere giovani artisti emergenti, alla ricerca di visibilità sul mercato, ma privi della rappresentanza di una galleria o di un curatore. L'iniziativa nasce da una serie di appassionati del settore ed è guidata da Fabrizio Gilardi, operatore culturale e artista egli stesso.
Alessandro Rizzo collabora a diversi periodici cartacei e telematici quali Tam Tam, L'attualità, cinemaindipendente.it, culturagay.it, pientagay.com, I segreti di pulcinella; è direttore responsabile della rivista ondine Le voci dell'agorà
Federico Pia è un giovane fotografo che si è formato tramite la propria passione, l'esperienza e l'attenzione da sempre dedicata a un'arte che lui stesso ha sempre coltivato e su cui ha investito tutto sé stesso. Frequenta il Liceo Artistico di Brera e ha collaborato già con alcuni lavori in ambito architettonico, dal rendering all'utilizzo e allo studio dell'immagine. E' la sua prima esposizione che realizza, prima di una lunga futura serie.
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