Tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2012/10/04/ricerca-enel-un-network-al-lavoro/
In Italia la ricerca scientifica e tecnologica aspetta ormai da decenni una fase di rilancio da parte delle istituzioni, in modo di riallinearsi con quella degli altri Paesi nel rendere più competitivo l'intero Paese. Lo sottolineano, per esempio, le indagini condotte negli ultimi anni dalla Camera e dal Senato, che hanno fornito un quadro della ricerca con molte ombre, non tanto sulla qualità della ricerca stessa, considerata per molti settori competitiva a livello internazionale, quanto per gli aspetti organizzativi e per la mancanza di una strategia e di una visione sistemica nazionale.
Sono però numerosi anche gli indizi che confermano la vitalità della ricerca italiana, compresa quella pubblica e non solo per i settori in cui il Paese tradizionalmente eccelle: per esempio sono in aumento i brevetti, come pure gli spin off delle attività universitarie.
Enel è da sempre convinta che l'innovazione sia la risposta migliore per le sfide che dobbiamo affrontare. Per questo la Ricerca di Enel è impegnata – con investimenti di oltre 100 milioni di euro l'anno – a sviluppare soluzioni sempre più all'avanguardia per rendere l'intero settore energetico più efficiente, più competitivo e più sostenibile.
Per strutture e dotazioni, quello di Enel èuno dei maggiori centri di ricerca sull'energia in Europa. Ma va anche sottolineato che a tutti gli effetti opera come un vero e proprio network di ricerca: partecipa infatti a importanti programmi europei per la mobilità dei ricercatori, collabora con i principali enti e istituti di ricerca, con numerose Università e anche con prestigiosi istituti esteri, come il Massachussetts Insitute of Technology (MIT). Per fare solo l'esempio più recente, ricordiamo l'Accordo quadro per la promozione della ricerca e dell'innovazione firmato nei giorni scorsi con il CNR.
Inoltre Enel è particolarmente sensibile alla valorizzazione dei giovani talenti e delle proposte più innovative per le nuove tecnologie energetiche e la tutela dell'ambiente.
Ne è prova il programma Enel Lab, che intende individuare, per poi promuovere e sostenere con finanziamenti e strutture (la presentazione delle candidature scade il 15 ottobre) innovativi progetti proposti da giovani ricercatori nel campo della tutela ambientale e delle nuove tecnologie pulite.
In Italia la ricerca scientifica e tecnologica aspetta ormai da decenni una fase di rilancio da parte delle istituzioni, in modo di riallinearsi con quella degli altri Paesi nel rendere più competitivo l'intero Paese. Lo sottolineano, per esempio, le indagini condotte negli ultimi anni dalla Camera e dal Senato, che hanno fornito un quadro della ricerca con molte ombre, non tanto sulla qualità della ricerca stessa, considerata per molti settori competitiva a livello internazionale, quanto per gli aspetti organizzativi e per la mancanza di una strategia e di una visione sistemica nazionale.
Sono però numerosi anche gli indizi che confermano la vitalità della ricerca italiana, compresa quella pubblica e non solo per i settori in cui il Paese tradizionalmente eccelle: per esempio sono in aumento i brevetti, come pure gli spin off delle attività universitarie.
Enel è da sempre convinta che l'innovazione sia la risposta migliore per le sfide che dobbiamo affrontare. Per questo la Ricerca di Enel è impegnata – con investimenti di oltre 100 milioni di euro l'anno – a sviluppare soluzioni sempre più all'avanguardia per rendere l'intero settore energetico più efficiente, più competitivo e più sostenibile.
Per strutture e dotazioni, quello di Enel èuno dei maggiori centri di ricerca sull'energia in Europa. Ma va anche sottolineato che a tutti gli effetti opera come un vero e proprio network di ricerca: partecipa infatti a importanti programmi europei per la mobilità dei ricercatori, collabora con i principali enti e istituti di ricerca, con numerose Università e anche con prestigiosi istituti esteri, come il Massachussetts Insitute of Technology (MIT). Per fare solo l'esempio più recente, ricordiamo l'Accordo quadro per la promozione della ricerca e dell'innovazione firmato nei giorni scorsi con il CNR.
Inoltre Enel è particolarmente sensibile alla valorizzazione dei giovani talenti e delle proposte più innovative per le nuove tecnologie energetiche e la tutela dell'ambiente.
Ne è prova il programma Enel Lab, che intende individuare, per poi promuovere e sostenere con finanziamenti e strutture (la presentazione delle candidature scade il 15 ottobre) innovativi progetti proposti da giovani ricercatori nel campo della tutela ambientale e delle nuove tecnologie pulite.
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