Spettabile Redazione,
di seguito una breve nota stampa sull'argomento
delle primarie. Avevo già mandato tale comunicato
che rivisto mi sembra maggiormente attuale nella
nostra provincia. Questo è comunque il pensiero
dell'Italia dei Diritti-Liguria.
Grazie per la Vostra gentile attenzione.
Cordiali Saluti
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8256232
NOTA STAMPA
FERRAIOLI(ITALIA DEI DIRITTI-LIGURIA): LE PRIMARIE UNO STRUMENTO DI DEMOCRAZIA NON UNA PROVA DI FORZA.
Per quanto riguarda l'utilizzo delle primarie, lo ritengo uno strumento utile, democratico e di confronto con i cittadini e dove richieste dovrebbero essere utilizzate consentendo a tutte le formazioni della coalizione del centro sinistra di appoggiare un candidato o proporne uno. Le cosiddette "Primarie" devono essere uno strumento di Democrazia e non una prova di forza con l'unico pensiero che il candidato Sindaco o Presidente della Provincia deve essere espressione popolare e rappresentare i Cittadini. Spero altresì, che sia una semplice provocazione la frase del segretario provinciale di genova dell'IdV De Simone quando propone "che ogni candidato, a dimostrazione della serietà del proprio impegno, versi alla coalizione trentamila euro" e prosegue, troppi? Non direi visto che ogni candidato che si rispetti dovrebbe avere dietro di se uno o più sponsor importanti(fonte Secolo XIX del 30.09.2011). Un concetto della politica forse pragmatico e realistico ma non è questa la politica che i cittadini vogliono. La partecipazione politica non deve tenere conto delle disponibilità dei candidati ma del loro valore e la dichiarazione riguardo al fatto che tutti abbiano sponsor importanti alle loro spalle continua ad essere un fattore negativo che induce i Cittadini a continuare a pensare che potrebbero essere in mano a persone che non faranno i loro interessi ma quelli dei loro sponsor. Un'idea, nell'eterna ricerca della trasparenza, non sarebbe bello se tutti rendessero pubblici i loro cosiddetti "sponsor" e la quantità di denaro ricevuta? I Cittadini sarebbero così in grado di ben comprendere se votando per un candidato, stanno votando per la persona o per un gruppo lobbistico che orienterà le scelte dell'Amministrazione.
Come Italia dei Diritti continueremo a vigilare affinchè i principi della Democrazia siano rispettati e si ritorni presto ad un modo di fare politica che ritrovi quel senso del rispetto e nell'interesse unico dei Cittadini tutti. Per quanto riguarda le primarie crediamo che se effettuate con lo spirito giusto consentirebbere di vedere in corsa, alle prossime consultazioni elettorali, i candidati condivisi dalla coalizione che li propone. Certamente non devono essere una prova di forza ma un confronto civile su modi diversi di concepire l'amministrazione per i prossimi 5 anni.
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