sabato 8 ottobre 2011

FERRAIOLI(ITALIA DEI DIRITTI-LIGURIA): LE PRIMARIE UNO STRUMENTO DI DEMOCRAZIA NON UNA PROVA DI FORZA.

La Spezia,lì 08 Ottobre 2011
 
Spettabile Redazione,
di seguito una breve nota stampa sull'argomento
delle primarie. Avevo già mandato tale comunicato
che rivisto mi sembra maggiormente attuale nella
nostra provincia. Questo è comunque il pensiero
dell'Italia dei Diritti-Liguria.
Grazie  per la Vostra gentile attenzione. 
Cordiali Saluti
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8256232
 
NOTA STAMPA
 
FERRAIOLI(ITALIA DEI DIRITTI-LIGURIA): LE PRIMARIE UNO STRUMENTO DI DEMOCRAZIA NON UNA PROVA DI FORZA.

 

Per quanto riguarda l'utilizzo delle primarie, lo ritengo uno strumento utile, democratico e di confronto con i cittadini e dove richieste dovrebbero essere utilizzate consentendo a tutte le formazioni della coalizione del centro sinistra di appoggiare un candidato o proporne uno. Le cosiddette "Primarie" devono essere uno strumento di Democrazia e non una prova di forza con l'unico pensiero che il candidato Sindaco o Presidente della Provincia deve essere espressione popolare e rappresentare i Cittadini. Spero altresì, che sia una semplice provocazione la frase del segretario provinciale di genova dell'IdV De Simone quando propone "che ogni candidato, a dimostrazione della serietà del proprio impegno, versi alla coalizione trentamila euro" e prosegue, troppi? Non direi visto che ogni candidato che si rispetti dovrebbe avere dietro di se uno o più sponsor importanti(fonte Secolo XIX del 30.09.2011). Un concetto della politica forse pragmatico e realistico ma non è questa la politica che i cittadini vogliono. La partecipazione politica non deve tenere conto delle disponibilità dei candidati ma del loro valore e la dichiarazione riguardo al fatto che tutti abbiano sponsor importanti alle loro spalle continua ad essere un fattore negativo che induce i Cittadini a continuare a pensare che potrebbero essere in mano a persone che non faranno i loro interessi ma quelli dei loro sponsor. Un'idea, nell'eterna ricerca della trasparenza, non sarebbe bello se tutti rendessero pubblici i loro cosiddetti "sponsor" e la quantità di denaro ricevuta? I Cittadini sarebbero così in grado di ben comprendere se votando per un candidato, stanno  votando per la persona o per un gruppo lobbistico che orienterà le scelte dell'Amministrazione.

Come Italia dei Diritti continueremo a vigilare affinchè i principi della Democrazia siano rispettati e si ritorni presto ad un modo di fare politica che ritrovi quel senso del rispetto e nell'interesse unico dei Cittadini tutti. Per quanto riguarda le primarie crediamo che se effettuate con lo spirito giusto consentirebbere di vedere in corsa, alle prossime consultazioni elettorali, i candidati condivisi dalla coalizione che li propone. Certamente non devono essere una prova di forza ma un confronto civile su modi diversi di concepire l'amministrazione per i prossimi 5 anni.

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