Vorreste trovare lavoro come psicologo ma ormai siete stanchi di bussare alla porta di aziende, consultori o di già avviati centri privati? E’ vero, trovare lavoro nel settore della psicologia è sicuramente sempre più complicato ma siete sicuri di aver fatto tutti i passi giusti e attuato la strategia vincente?
Innanzitutto al contrario di quello che si potrebbe pensare il curriculum forse è la prima cosa da non fare. Un curriculum serve a tener traccia di un candidato in un database di un’azienda che ci interessa o comunque a rispondere ad una precisa offerta di lavoro. Ma quante offerte di lavoro leggete che abbiano come titolo “cercasi psicologo”? Poche e in casi sempre più rari. Proporsi per un lavoro in un azienda, in un consultorio o in un centro privato necessita più di un approccio da consulenti che di una domanda di assunzione da dipendenti.
Collaborando in un contesto in cui non è tanto necessario dimostrare di “saper fare lo psicologo” bensi di saper collaborare ed essere persone “umane” il curriculum è sicuramente l’ultima cosa che può aiutarci ad ottenere il lavoro.
Altra cosa da evitare è presentarsi in maniera dettagliata e inappuntabile su ciò che siamo e su quello che sappiamo fare senza avere le idee chiare su ciò che “vogliamo fare” e lasciare che sia il nostro “futuro” datore di lavoro a decidere cosa faremo. Tale atteggiamento vi porterà o ad ottenere un lavoro sotto-pagato o al di sotto delle vostre aspettative o capacità o addirittura a sentirvi dire che “al momento non hanno posizioni vacanti”.
Riuscire a lavorare come psicologo in una struttura o centro in cui non hanno mai avuto uno psicologo prima d’ora è sicuramente complicato in quanto bisogna far capire il “valore” della professione di psicologo cioè che risultati può portare alla struttura in termini di risultati e in quali processi e/o servizi può essere inserita in maniera utile. In questi casi può essere un valido aiuto presentarsi con un progetto con tempi attività e costi precisi che con un generico e standardizzato curriculum vitae.
Per costruire un progetto vincente la prima domanda che dobbiamo porci è “qual è o quali sono le principali fonti economiche su cui si basa la loro attività?
Di solito in questi casi le alternative sono almeno tre:
- Portare nuovi clienti/pazienti
- Proporre nuovi servizi ai clienti che frequentano già quella struttura o centro
- Ottimizzare i processi all’interno della struttura di modo che ci sia un risparmio in termini economici o di economie di scala
Di solito ai più riuscirà più comodo proporre un progetto basandosi sulla seconda scelta ma in realtà è la prima la prospettiva e i risultati che molti centri e strutture da voi contattate si aspettano di ricevere. E non è vero che un neo-psicologo non possa essere anche un bravo commerciale.
L’ultimo errore da evitare è ricoprire il nostro interlocutore nonché futuro datore di lavoro con un elenco infinito di dettagli e informazioni su quello che sappiamo fare non tanto perché è sempre meglio lasciare che sia il nostro interlocutore a condurre il filo delle domande ma soprattutto perché non sappiamo ancora quali siano le reali informazioni che il nostro interlocutore cercherà di vagliare di noi stessi.
Esporsi in prima linea e subito è sicuramente controproducente e potrebbe, oltre che infastidire il nostro interlocutore, portarci a manifestare una certa falsa sicurezza che in realtà cela appunto solo insicurezza e quindi molto probabilmente scarsa professionalità.
In conclusione le persone che lavorano in centri o strutture specializzate sono portate a dare come naturale la professionalità dei loro candidati a meno che non siano loro stessi a indurli con atteggiamenti di falsa protervia o eccessivo protagonismo a pensare il contrario.
Per fortuna ci sono però anche strade più semplici e modalità di collaborazione che prevedono l'abbattimento dei limiti temporali e fisici di chi si avvia a svolgere una professione come quella dello psicologo o di chi più semplicemente vuole affiancare alla propria attività già avviata un secondo canale di comunicazione più immediato e innovativo come il web.
Stiamo parlando di Psicologo360.it, un marketplace, un punto d’incontro online tra professionisti di psicologia iscritti all’Albo (psicologi o psicoterapeuti) e utenti che richiedono un supporto psicologico, supporto professionale o per aziende. Psicologo360.it è la tua soluzione ideale se vuoi lavorare come Psicologo a distanza grazie a una tecnologia rispettosa della privacy del cliente e delle migliori regole di sicurezza online.
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