AMMALIATA
orchestra popolare per coro di sei voci e tre seggiole
Spettacolo Vincitore del Bando Nazionale
Promo
Luigi Tabita, Fabio Pappacena, Maurizio Semeraro,
Roberta De Stefano, Adele Tirante, Cheikh Tidiane Ndyae
percussioni Antonio Merola canzoni Giuseppe L. Bonifati
scene e costumi Giuseppe L. Bonifati, Cecilia Di Giuli
referente progetto Giorgio Testa (ETI - Centro Teatro Educazione)
DALLA RASSEGNA STAMPA
(La Repubblica, Roma– Rodolfo Di Giammarco)
Ammaliata è (…) uno spettacolo di profonda ricerca antropologica composto e diretto da Giuseppe Bonifati, per la Compagnia Divano Occidentale Orientale. È una ricerca, una denuncia, una scrittura poetica, una nostalgia, un vitalismo.
(La Repubblica, Milano – Sara Chiappori)
Il mistero della seduzione mistica, le tradizioni popolari più arcaiche sospese tra sacro e profano, i canti, l' immaginario superstizioso e la simbologia di una religiosità che affonda le sue radici dentro una spiritualità quasi pagana. C' è tutto questo in Ammaliata
(Delteatro.it – Andrea Porcheddu)
Potenti e possenti, "magare", sapienti, univano credenze popolari e misteri antichi, religione e dissacrazione. Il mal'occhio, allora, è il simbolo-sintomo di questa società cattolica e retriva. E proprio alle "fatture" guarda Ammaliata.
(Krapp's Last Post – Simone Pacini)
(…) Canti e litanie da tradizionali diventano hip hop, attraverso il ritmo della tammorra e delle congas. Ma se i suoni confondono, i canti rimangono popolari, ed è in questi canti che lo spettacolo trova la sua originalità e la sua crudele delicatezza, di poetico spaccato del Sud.
CRT Salone – Milano;
Primavera dei Teatri – Castrovillari;
Teatri del Sacro - Lucca e Reggio Emilia;
Festa D'Africa Festival – Teatro Palladium, Roma
Festival Autogestito - Teatro Quirino, Roma
Festival Internazionale di Pratiche Interculturali - Teatro Potlach, Fara Sabina
3 settembre - Festival Popolare del Pigneto - Roma
Compagnia Divano Occidentale Orientale
via Collazia 2/F - 00183 ROMA
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