SALUTE, STAMINALI: LIONS ROMA NOMENTANUM PROMUOVE LA DONAZIONE DEL SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE, PROGETTO PROF. REBULLA
Roma, 25/03/2015: “Ieri, in occasione dell'Assemblea del Lions Club Roma Nomentanum, il socio Prof. Antonio Castellano, ha presentato un aggiornamento sulla donazione del sangue del cordone ombelicale, sulla base di un progetto promosso dal Lions Club Milano Galleria per l'utilizzo a scopi terapeutici di un gel piastrinico ricavabile dal sangue cordonale. Il progetto, finanziato in parte dal Ministero della Salute e condotto da 14 banche pubbliche del sangue presenti nel nostro Paese e da 8 Centri Clinici di Ematologia coordinati dal Centro Nazionale del Sangue, è coordinato dal Dott. Prof. Rebulla, socio del Club di Milano. Il Prof. Castellano, medico molto appassionato, che negli anni ha già promosso, quale coordinatore in ambito distrettuale, convegni ed incontri utili a sensibilizzare le coppie alla donazione del sangue del cordone ombelicale, atto solidaristico di grande rilevanza per gli effetti terapeutici immediati e futuri aperti dall'utilizzo delle cellule staminali del sangue cordonale, ha anche ricordato che a Maggio si svolgerà un convegno a Lecce su questo tema ed il 5-6 Giugno p.v., sarà la volta di Milano, presso la Fondazione Menarini, dove si terrà un importante convegno internazionale sul tema: Una vita che nasce fa crescere la vita” -cosi il Dr. Alfonso Pacetti, Presidente del Lions Club Roma Nomentanum-
“Le cellule staminali – ha esposto il Prof. Antonio Castellano – in particolare quelle presenti nel sangue del cordone ombelicale, sono utilizzate nel trattamento delle leucemie dei bambini, quelle da midollo osseo per rigenerare varie componenti del sangue dopo chemioterapia e/o radioterapia, per il trattamento di tumori ed altre gravi patologie. Le cellule staminali cutanee per ricoprire permanentemente lesioni cutanee e mucose estese con possibilità di utilizzo nella terapia genica di neoplasie ed infezioni cutanee. Le possibilità future del trattamento con cellule staminali prevedono la rigenerazione di cellule e tessuti come alternativa ai trapianti, ed una vera e propria terapia cellulare (ricostruzione del midollo spinale nei traumatizzati, nelle malattie neurodegenerative, nelle distrofie muscolo-scheletriche, nelle malattie degenerative della retina, cornea, apparato uditivo, cuore e vasi sanguigni, nella terapia genica). L'importanza delle cellule staminali da sangue del cordone ombelicale sta, tra l'altro, nella possibilità di creare una banca di cellule autologhe per ogni neonato al momento del parto, utilizzabili a distanza di anni. Tra i vantaggi meritano di essere ricordati: la facile disponibilità; il fatto che non determina fastidi al donatore; ha una minore incidenza di malattie << graft-versus-host>> per la presenza nel sangue cordonale di linfociti << naive>> dotati di scarsa reattività immunologica. La raccolta del sangue funicolare è semplice, non invasiva, compatibile con la routine ostetrica, indolore, priva di rischi per madre e bambino. Il successo nei trapianti è correlato al numero di cellule staminali presenti nel prelievo. In circa il 20% dei prelievi il contenuto è insufficiente per un trapianto adeguato, da questo materiale non utilizzabile per il trapianto, si ricava il gel piastrinico. Si centrifuga il sangue placentare in sacche di plastica sterile, concentrando le piastrine in esso contenute in 10 cc. Circa, lo si congela per provocare la rottura delle piastrine liberando numerosi fattori di crescita e di rigenerazione dei tessuti, si aggiunge poi un attivatore della coagulazione che favorisce la formazione del gel piastrinico utilizzandolo per il trattamento di ulcere torpide, diabetiche e nelle piaghe da decubito, per il cui trattamento, con i mezzi tradizionali, si ottiene la guarigione nel 50% dei casi. Inoltre l'utilizzo del sangue del cordone ombelicale offre un eccellente profilo di sicurezza infettivologica. In occasione del Congresso Internazionale di Milano, verranno inoltre discusse le potenzialità terapeutiche di un collirio ottenuto dal plasma che residua dopo la preparazione del gel piastrinico per pazienti affetti da patologia della cornea”.
“Il Club Roma Nomentanum, in piena sintonia con alcuni Clubs Lions del Multidistretto ITALY, intende pertanto contribuire alla sensibilizzazione per la donazione solidaristica del sangue del cordone ombelicale, promuovendo il progetto, coordinato dal Prof. Rebulla, sul gel piastrinico, il tutto –conclude il Presidente del Club Alfonso Pacetti- mediante un'azione coordinata di convegni informativi e di pressione sulle istituzioni, condizione che ha caratterizzato e continua a caratterizzare l'azione lionistica nel nostro Distretto”.
Enzo Pirillo, ufficio stampa Lions Club Roma Nomentanum
mobile: +39.329.032.35.17
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