"Il vero problema è che non ci si può difendere, il vero problema è che ti buttano addosso di tutto." Così Annamaria Cancellieri intervistata a Mix 24 di Giovanni Minoli su Radio 24, risponde a proposito di Gian Carlo Caselli, che in modo chiaro, con un linguaggio giuridico, dice "non c'era niente, assolutamente niente", a proposito dell'episodio sul sollecito alla scarcerazione di Giulia Ligresti attribuito alla Cancellieri. "Però è capitato di tutto, una bufera totale. Come ci si difende?" Chiede Minoli. "Caselli è stato chiarissimo. Nonostante le dichiarazioni di Caselli hanno continuato a dire che io m'ero data da fare, e ancora adesso, su qualche giornale, per la scarcerazione, cosa che Caselli ha dimostrato in tutti i modi… Perché a un certo punto, quando devono ucciderti, ti uccidono usando tutti i mezzi, e ti imbastiscono processi Kafkiani."
"Molti hanno pensato che la richiesta delle dimissioni serviva in realtà solo a far cadere il governo Letta", continua Minoli ai microfoni di Mix 24 su Radio 24. "Lo ha pensato anche lei?" "Beh sì, a un certo punto l'ho pensato anch'io.
Era un momento complicato e quindi forse un cuneo come quello poteva essere interessante, sì."
"Molti hanno pensato che la richiesta delle dimissioni serviva in realtà solo a far cadere il governo Letta", continua Minoli ai microfoni di Mix 24 su Radio 24. "Lo ha pensato anche lei?" "Beh sì, a un certo punto l'ho pensato anch'io.
Era un momento complicato e quindi forse un cuneo come quello poteva essere interessante, sì."
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