Grandi numeri, a livello di comunicazione, per i campionati del mondo di flag football e i campionati europei di beach flag football che si sono disputati a Grosseto tra il 10 e il 13 settembre. A partire dalla copertura in diretta streaming delle partite, che non ha precedenti. Più di 40 partite trasmesse nel corso della manifestazione, attivati ben tre canali, che hanno raggiunto più di 20mila visualizzazioni (oltre 300 nella giornata dedicata agli europei di beach flag). Le finali sono state trasmesse in tre lingue, italiano, inglese e spagnolo.
Grande riscontro anche a livello di social network. La pagina Facebook della FIDAF ha fatto registrare un aumento del 36% nel cosiddetto "tasso di coinvolgimento", calcolato in base alla media tra interazioni e numero di post, mentre grande successo hanno avuto le pagine ufficiali degli eventi. L'account twitter ufficiale dei campionati ha raggiunto in breve tempo i 300 follower, mentre il dato sulla "copertura dei post" della pagina face book (con oltre 2200 "like"), che misura il numero di persone raggiunte da ogni post, ha fatto registrare una media di circa 13000 persone al giorno.
Interessante anche il dato del "Country reach", sulla provenienza dei lettori della pagina. Italia a parte, grande interesse è stato registrato in Messico, Brasile, Spagna e Panama. Ma sono arrivate visite non solo dalle nazioni partecipanti alle competizioni, ma anche da altre che non avevano una loro rappresentativa, come Irlanda, Venezuela, Peru, Portogallo, Polonia, Honduras, Slovenia, Portorico, Egitto, Austria, Paraguay, Thailandia, Ungheria, Croazia e Belgio.
Il sito www.le100yard.it, media partner della manifestazione, ha prodotto 21 articoli sulla manifestazione, highlights di tutte le gare dell'Italia (2.867 visualizzazioni), 15 interviste, totalizzando 4.407 visite uniche tra il 9 e il 12 settembre).
Luca Pelosi
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