L'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) sostiene lo spot di Amami e precisa: «La nostra finalità è difendere i diritti dei pazienti e dei medici e migliorare la qualità del rapporto medico-paziente liberandolo da chi vuole sfruttare la malattia per bieche finalità di interesse personale»
In merito alle polemiche seguite alla grande risonanza che ha ottenuto la presentazione dello spot «Medici-Pazienti-Avvoltoi» di Amami, l'Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe), che è tra le firmatarie dell'iniziativa, ritiene opportuno fare alcune precisazioni: «Sosteniamo lo spot di Amami (Associazione per i medici accusati di malpractice ingiustamente) e ne condividiamo i contenuti. Tuttavia vogliamo prendere le distanze da alcune interpretazioni che sono state date, in particolare quelle in cui si identifica nella figura degli avvoltoi una sola categoria professionale» afferma Mario Pelle Ceravolo, vice-presidente dell'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica.
«L'intento del messaggio pubblicitario di Amami è denunciare l'attività di una serie di persone che operano in diverse categorie, approfittando dei pazienti per ricavarne profitto. Quello che si vuole condannare quindi non è una particolare categoria professionale, ma un comportamento che è, purtroppo, trasversale. È erroneo quindi identificare gli avvoltoi dello spot con gli avvocati».
Conclude Pelle Ceravolo: «Ci sono due diritti importanti da difendere: quello dei pazienti, che devono essere curati da medici responsabili e conservare il proprio diritto ad ottenere la migliore qualità della cura, e quello dei medici, che devono essere posti nelle condizioni di esercitare la propria professione con coscienza e tranquillità senza avvoltoi intorno che possano disturbare ed inquinare il rapporto medico-paziente».
AICPE. L'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), la prima in Italia dedicata esclusivamente all'aspetto estetico della chirurgia, è nata nel settembre 2011 con l'obiettivo di dare risposte concrete in termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. Ad Aicpe al momento hanno aderito oltre 200 chirurghi in tutta Italia, tra cui si annoverano professionisti di fama e docenti universitari. Membri di Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, che aderiscono a un codice etico e di comportamento da seguire fuori e dentro la sala operatoria. L'associazione ha elaborato e pubblicato le prime linee guida del settore, consultabili sul sito internet, in cui si descrive il modus operandi dei principali interventi. Scopo di Aicpe è tutelare pazienti e chirurghi plastici in diversi modi: disciplinando l'attività professionale sia per l'attività sanitaria sia per le norme etiche di comportamento; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica. Tra gli obiettivi c'è anche l'istituzione di un albo professionale nazionale della categoria.
Ufficio stampa Aicpe: Eo Ipso
Info: Silvia Perfetti cel. 346 9488777 mail sperfetti@eoipso.it
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