Una giornata di studio per confrontare esperienze tra Comuni: Modena, Torino, Milano, Trieste, per gestire al meglio i servizi all’infanzia, una nuova sfida in un periodo di forte crisi economica, è in programma sabato 1° marzo, nell’Auditorium del Museo Revoltella, a partire dalle 9.30 fino alle 16.30. Organizzata dal Comune di Trieste-Area Educazione, Università e Ricerca in collaborazione con la Cooperativa sociale Orsa, la giornata, mirata appunto su “Le qualità del nido d’infanzia alla luce delle sfide di oggi”, sarà introdotta dall’assessore comunale all’Educazione, Università e Ricerca Antonella Grim e dal consulente pedagogico della Cooperativa Orsa, docente universitario, già direttore dei Servizi per l’infanzia della città di Torino, Battista Quinto Borghi, e si avvarrà della presenza di autorevoli esperti dei vari Comuni ospiti, tra cui il direttore delle riviste “Bambini” e “Bambini d’Europa”, Ferruccio Cremaschi. “Il Comune di Trieste gestisce 17 nidi d’infanzia, 1 nido aziendale e 3 spazi gioco – ha detto l’assessore Grim nel corso della conferenza stampa di presentazione, affiancata dai funzionari Patriarca, Bernini e Craievich – a questi servizi si aggiungono sul territorio comunale numerosi servizi per la prima infanzia, “0-3”, gestiti da soggetti del privato sociale e privati, tra cui 14 nidi d’infanzia e 5 nidi aziendali. Un patrimonio notevole, che risponde perfettamente ai parametri della convenzione di Lisbona con il 39% di risposta alle domande per il servizio educativo “0-3” e che contiamo di migliorare anche attraverso momenti di confronto come questo. La Cooperativa Orsa opera da anni a livello nazionale nel settore dei servizi culturali, sociali, ricreativi-educativi per minori e gestisce in ambito locale, numerosi nidi aziendali, tra cui quelli della Regione FVG, dell’Area Science Park e della Sissa”. La giornata di sabato – ha poi spiegato- vuole proporre una riflessione sulle principali opportunità e problematiche del nido nell’attuale contesto socio-economico e si rivolge in primo luogo a gestori di servizi per la prima infanzia, coordinatori pedagogici, educatori e genitori. “Il nido d’infanzia sta attraversando una fase di grande cambiamento, caratterizzato dalla diversificazione dei suoi gestori e dalla nascita di diverse formule organizzative.Da qui nuovi interrogativi e quindi nuove sfide che devono essere affrontate con la messa in campo di azioni concrete e condivise – ha aggiunto Grim – che saranno discusse in questa occasione da esperti qualificati del settore, anche provenienti da altre realtà municipali importanti e all’avanguardia”.
|
Nessun commento:
Posta un commento