Roma, 18 dicembre 2012 – Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa mattina al Quirinale una delegazione di dipendenti e consiglieri d'amministrazione di Enel guidata dal Presidente, Paolo Andrea Colombo, e dall'Amministratore Delegato, Fulvio Conti.
L'incontro si è svolto nella Sala della Pendola e corona le celebrazioni per i 50 anni di vita dell'Enel. Durante l'appuntamento, Valerio Castronovo, storico e autore con Giovanni Paoloni, del volume "I cinquant'anni di Enel" ha illustrato le finalità economiche e sociali della nazionalizzazione e l'evoluzione della prima azienda elettrica del Paese dagli esordi del 1962 ai giorni nostri.
Il Presidente di Enel Paolo Andrea Colombo ha così commentato: "Siamo onorati dell'udienza che il Presidente Giorgio Napolitano ha voluto dedicare ad Enel, ai membri del Consiglio di Amministrazione e a tutti i suoi dipendenti ospitandoci al Quirinale per celebrare questa importante ricorrenza. Dalla nazionalizzazione, Enel ha accompagnato il Paese in tutte le più importanti sfide che ne hanno caratterizzato la crescita economica e sociale. Questa storia nasconde al suo interno una metamorfosi straordinaria: meno di 15 anni fa Enel era un'impresa statale, domestica e monopolista. Oggi è un campione nazionale, leader nel mondo".
Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo ha a sua volta dichiarato: "Al Quirinale viene rappresentata l'Enel di ieri, di oggi e di domani: donne e uomini che lavorano nei cantieri e negli uffici. Età, Paesi e professioni differenti che hanno in comune talento, competenza e soprattutto passione per il loro lavoro. I nostri primi 50 anni raccontano l'Energia che ha accompagnato l'Italia nel cammino verso la crescita e il benessere. Oggi l'impegno, la dedizione e la vicinanza quotidiana agli italiani si fonde con la nuova Enel: un Gruppo che serve 61 milioni di clienti in 40 Paesi e almeno 500 milioni di persone nel mondo. Lavorando con responsabilità per portare ogni giorno l'energia in case, scuole, fabbriche, ferrovie e ospedali".
Al presidente Napolitano il management di Enel ha offerto un volume su "Storia e Fenomeni del Vesuvio" del 1755, proveniente dall'Archivio storico Enel di Napoli, mentre i dipendenti gli hanno donato un galvanometro di precisione del 1900 per la misurazione dell'intensità della corrente.
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