Energia sicura, accessibile e sostenibile. Non è un auspicio, ma una reale esigenza da soddisfare per un numero sempre più elevato di persone in tutto il mondo, e che in futuro richiederà servizi, componenti e impianti sempre più innovativi e intelligenti. Stiamo parlando di smart grids, le "reti intelligenti" per la distribuzione e l'utilizzo dell'energia, per la cui realizzazione sono necessari investimenti ingenti, ma anche cooperazione e condivisione delle esperienze e delle migliori pratiche nei diversi contesti.
Il Gruppo Enel è protagonista di questo cammino verso il futuro, con progetti in Italia, Spagna e America Latina che gli consentono di svolgere un indiscusso ruolo di leadership a livello internazionale.
Il World Energy Council ha recentemente pubblicato uno studio che descrive lo stato dell'arte delle smart grids a livello globale, identificando le criticità e i fattori di sviluppo, le peculiarità nelle diverse aree geografiche, gli esempi migliori e le sfide per il futuro.
Il rapporto, intitolato "Smart grids: best practice fundamentals for a modern energy system", cita Enel sia per la sua partecipazione alle iniziative internazionali, sia per il progetto innovativo in corso di realizzazione a Isernia.
Secondo il documento, le ragioni che spingono per la realizzazione delle reti intelligenti sono diverse a seconda di vari fattori, a partire dallo sviluppo sociale ed economico delle singole realtà.
Nei Paesi industrializzati i motivi sono soprattutto la ricerca dell'efficienza energetica e la necessità di ammodernare reti e infrastrutture elettriche non più rispondenti alle nuove esigenze tecnologiche e di mercato.
Nei Paesi emergenti, invece, l'impulso è dato soprattutto dalla necessità di dotarsi di infrastrutture efficienti per garantire un accesso più facile e diffuso all'energia elettrica da parte della popolazione, in modo da accelerare il processo di miglioramento della qualità della vita.
Sono invece comuni a tutto il mondo le due sfide principali per il futuro: la necessità di ingenti investimenti pubblici e l'individuazione di adeguati sistemi di incentivazione tariffaria.
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