Milano, martedì 5 giugno 2012
Dallo scorso 17 maggio ha invaso gli scaffali delle librerie milanesi e lombarde ottenendo suibito un immediato riscontro in termini di vendite: Fabrizio Carcano , il Dan Brown milanese, è tornato in libreria dopo il successo ottenuto un anno fa con Gli Angeli di Lucifero con il suo nuovo e atteso romanzo: La tela dell’eretico (Mursia, pagg. 672; euro 16,00).
Il noir verrà presentato nuovamente al pubblico milanese domenica 10 giugno, alle ore 18.00, presso la libreria Fnac di via Torino e al termine della presentazione ci sarà un tour 'esoterico' nei luoghi misteriosi del centro storico di Milano insieme all'autore stesso, che guiderà i suoi accompagnatori tra i vicoli tra Piazza Missori, Piazza Vetra e Sant'Ambrogio, dove si annidano i segreti della Milano occulta e segreta.
A presentare l'evento sarà il giornalista-scrittore Alessandro Bongiorni.
La Tela dell'Eretico è un noir mozzafiato in cui tornano in scena il commissario Bruno Ardigò e il giornalista Federico Malerba, fortunati protagonisti de Gli Angeli di Lucifero (7 edizioni), uscito nel 2011 sempre con Mursia.
La trama. Siamo nella primavera nel 2011, in una Milano distratta ed elettrizzata dalla campagna elettorale per le elezioni comunali.
Le indagini partono da un’inquietante catena di morti, una via crucis di suicidi rituali e roghi purificatori in cui il filo rosso che lega tutte le vittime é il richiamo dell’arte e la passione per il genio pittorico di Leonardo: studiosi, esperti, galleristi trovati cadaveri dopo un lungo digiuno secondo il rituale dei Catari di cui sono moderni adepti, o percossi fino alla morte e poi arsi nella campagne dell’hinterland.
Sullo sfondo, una rivelazione artistica sconvolgente, protagonista l’affresco simbolo di Milano, ‘L’ultima cena’ leonardesca, e il più nascosto e intimo segreto del Genio che ha incarnato lo spirito del Rinascimento, per scoprire il quale Ardigò e Malerba dovranno camminare a ritroso nel tempo tra silenziose abbazie lombarde, antichi chiostri, pinacoteche, codici del passato, simboli dimenticati.
Fabrizio Carcano arricchisce la sua sorprendente mappa dei misteri milanesi, allargandola a una Lombardia arcana e inattesa in cui i Catari ebbero, e forse hanno ancora, grande ascendenza.
Dietro l'angolo non c'è solo un progetto criminale da sventare, ma anche e soprattutto una sconvolgente scoperta artistica, un capolavoro sconosciuto, dal valore inestimabile, per cui vale la pena uccidere o morire.
Fabrizio Carcano è nato a Milano nel 1973. Giornalista professionista, ha iniziato a scrivere nel 1992 sulle colonne del «Giorno». In seguito ha collaborato con le testate «La Notte», «La Prealpina», «Affari Italiani» e «TgCom», prima di approdare a «La Padania», dove attualmente lavora come redattore politico.
Con Mursia ha pubblicato il romanzo Gli angeli di Lucifero (2011).
Fabrizio Carcano, La tela dell’eretico (Mursia, pagg. 672; euro 16,00)
Il segreto dell’‘Ultima cena’ e la Milano eretica di ieri e di oggi
nel nuovo noir esoterico di Fabrizio Carcano
“LA TELA DELL’ERETICO” (Mursia)
In libreria
Misteri, eresie, moderni e antichi inquisitori, oscuri suicidi. In una Milano elettrizzata dalla
campagna elettorale per le elezioni comunali della scorsa primavera, Fabrizio Carcano riporta in
scena ne La tela dell’eretico (Mursia, pagg. 672; euro 16,00), in questi giorni in libreria, il
commissario Bruno Ardigò e il giornalista Federico Malerba, fortunati protagonisti de Gli Angeli di
Lucifero (5 edizioni).
Le indagini partono da un’inquietante serie di delitti, una via crucis di suicidi rituali e roghi
purificatori in cui il filo rosso che lega tutte le vittime é il richiamo dell’arte e la passione per il genio
pittorico di Leonardo: studiosi, esperti, galleristi trovati cadaveri dopo un lungo digiuno alla maniera
dei Catari di cui sono moderni adepti, o percossi fino alla morte e poi arsi in fuochi purificatori.
Sullo sfondo, una rivelazione artistica sconvolgente, protagonista l’affresco simbolo di Milano,
‘L’ultima cena’, e il più intimo segreto del Genio che ha incarnato lo spirito del Rinascimento, per
scoprire il quale Ardigò e Malerba dovranno camminare a ritroso nel tempo tra silenziose abbazie
lombarde, antichi chiostri, pinacoteche, codici del passato, simboli dimenticati.
Fabrizio Carcano arricchisce la sua sorprendente mappa dei misteri milanesi, allargandola a una
Lombardia arcana e inattesa in cui i Catari ebbero, e forse hanno ancora, grande ascendenza.
Dietro l'angolo non c'è solo un progetto criminale da sventare, ma anche e soprattutto una
sconvolgente scoperta artistica, un capolavoro sconosciuto, dal valore inestimabile, per cui vale la
pena uccidere o morire.
Per informazioni, materiale fotografico:
Alessandra Damaschino
Cell. 349.2854949
Email aledamaschino@gmail.com
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