I GRANDI DEL JAZZ ITALIANO
ALDO ROMANO - LUCA MANNUTZA - ALESSIO MENCONI
PRESENTANO IL NUOVO CD
ADVENTURES TRIO
ENOTECA del JAZZ De Astis
DOMENICA 6 FEBBRAIO 2011
Molfetta – via Tenente Fiorino, 50
DOPPIO SET , ORE 19.30 – 21.15
15 € il primo, 12 € il secondo
Info 347 8126389 – 349 1917493
Prevendita: Clinic Music-via Rattazzi,39 - tel.080 3977613
Dopo il grande successo di pubblico della stagione 2010 "I Grandi del Jazz", che ha visto protagonisti artisti del calibro di Jim Snidero, Flavio Boltro (JAZZiT Award 2010, migliore trombettista), Rosario Giuliani (Top Jazz 2010, migliore sassofonista), Renato Sellani, Sandro Gibellini (JAZZiT Award 2010, migliore chitarrista), Rick Margitza, Nasheet Waits, Gegè Munari, Giorgio Rosciglione (JAZZiT Award 2010, migliore contrabbassista), l'Enoteca del Jazz De Astis riparte per questo nuovo anno con un esaltante appuntamento con la buona musica.
Domenica 6 Febbraio, in doppio set alle ore 19.30 con ingresso di 15 euro e alle ore 21.15 con ingresso di 12 euro, si esibirà il trio di Aldo Romano, Alessio Menconi e Luca Mannutza con il progetto "Adventures trio" (Abeat Records, 2010). Il concerto vede l'eccezionale media partnership del mensile "l'altra Molfetta".
Ma l'Enoteca è anche arte. Periodicamente si alternano mostre pittoriche personali e collettive della durata di circa due mesi. Proprio in occasione dell'inizio della nuova stagione musicale, il 6 Febbraio alle ore 11.15 avrà luogo il vernissage della personale di Katherine L.Wright, architetto, acquerellista e pittrice di Seattle, tornata a vivere da poco nuovamente in Puglia, nota agli estimatori per il suo vivace e accattivante cromatismo. La Wright esporrà lavori sulle figure dei musicisti jazz e altri suoi acquerelli con interessanti scorci paesaggistici.
Biografie degli artisti:
ALDO ROMANO
L'eccellente batterista, nato a Belluno nel 1941, ma parigino d'adozione dal 1947, ha collaborato con i migliori musicisti del jazz d'oltreoceano quali Don Cherry, Carla Bley, Bud Powell, Stan Getz. A cavallo tra il 1969 e il 1970 incontra Keith Jarrett con cui suona in Europa. Questo incontro inciderà profondamente nella maturazione del Romano musicista e compositore. Dal 1980 al 1990 è il batterista dello storico trio di Michel Petrucciani. Tra i progetti musicali che ha diretto ci sono illustri musicisti come: Louis Sclavis, Henri Texier, Paolo Fresu, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Francesco Bearzatti, Rita Marcotulli, e soprattutto Enrico Rava, Franco D'Andrea, Massimo Urbani e Giovanni Tommaso con i quali ha condiviso i progetti più significativi. Nel 2004 ha vinto il prestigioso "Jazzpar Prize".
ALESSIO MENCONI
Tra i migliori chitarristi d'Europa, Menconi ha uno stile unico e inconfondibile come traspare bene da progetti quali l'elegante tributo a Nat King Cole con Adrienne West, Dado Moroni e Rosario Bonaccorso, ed anche il Trio Bobo, con le sue inflessioni rock-fusion, che vede Faso al basso e Christian Meyer alla batteria. Nel 1995 ha collaborato con il drummer di fama internazionale Billy Cobham, e da quell'anno fino al 2004 ha accompagnato Paolo Conte in studio e nei live. Insieme a Robben Ford ha preso parte alla realizzazione di un notevole tributo a Jimi Hendrix. Ha suonato nei più importanti teatri e festival non solo in Europa ma anche in America e Asia. Ha inciso più di 30 cd con grandi artisti del jazz e del pop, oltre ad aver partecipato come orchestrale all'interno di numerose trasmissioni televisive Rai e Mediaset.
LUCA MANNUTZA
E' tra i più richiesti e conosciuti pianisti jazz della scena italiana. Cifra della sua caratura artistica è la sua presenza tra le fila di uno dei gruppi di maggior successo del jazz italiano degli ultimi anni, gli HIGH FIVE QUINTET, protagonisti nel 2006 del fenomeno discografico "Handful of Soul" e del singolo "This Is What You Are" di Mario Biondi e con all'attivo cinque incisioni a loro nome, di cui una edita da Blue Note Japan. Gli arrangiamenti dei brani sono di Luca Mannutza e Piero Ciancaglini, la frontline è costituita dai fiati di Daniele Scannapieco e Fabrizio Bosso, sostenuti dalle geometrie raffinate di Lorenzo Tucci alla batteria. Solo nel disco giapponese a Ciancaglini è subentrato Tommaso Scannapieco. Luca Mannutza propone un pianismo intenso, luminoso, di estrema delicatezza che sa farsi anche latore di brillanti soluzioni armoniche e sonorità estremamente moderne, vicine al nu-jazz.
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KATHERINE L. WRIGHT
Katherine Wright, nativa di Seattle, nello stato di Washington (USA), è architetto ed artista. Scavalcando le barriere dei rigidi lavori di illustratrice architettonica, la Wright ha sviluppato un approccio molto più immediato all'arte. I dipinti sono interpretazioni personali delle sue visioni. "Molte opere", dice la Wright, "sono dipinte direttamente, senza alcun disegno, e spesso sono eseguite direttamente sul posto in cui qualcosa mi ha dato l'ispirazione".
La Wright lavora en plein air, cosa che le dà una comprensione immediata dei luoghi e le permette di catturare le sfumature, le caratteristiche, le luci dei luoghi che dipinge in modo vivido.
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