Chi hai mai detto che il gioco distoglie la mente dalle faccende seriose o che il dovere, come direbbero i moralizzatori più accaniti, deve essere comunque sempre prima del piacere? Recruiting game lo definisce qualcuno, e ben venga allora una modalità di selezione che si discosta finalmente dalle pratiche ormai consolidate dell'invio curriculum via mail, dall'attesa di una telefonata o dalla conferma di un colloquio, che un po' per tutti noi, purtroppo, non arriva mai.
E' online la seconda edizione di Ace Manager, il business game ideato e concepito dalle menti dirigenziali di BNP Paribas, e che, come ogni sequel che si rispetti, promette, anche per quest'anno, di attestarsi a prima competizione universitaria per i giovani più brillanti e in gamba del Paese. I requisiti essenziali per poter partecipare rimangono gli stessi: essere uno studente universitario, un'età al di sotto dei 26 anni, la passione o quantomeno l'interesse per il mondo del tennis, ma soprattutto tanto impegno, creatività, determinazione. Sport e lavoro, work and play, una combinazione che regala, anche per quest'anno, la traccia del game: un caso di banking aziendale, legato al mondo del tennis, è da risolvere, da gestire e pianificare con le migliori strategie possibili, con le mosse più abili e le scelte più originali. Assistere un ex-campione di tennis John McKenzie nel lancio della sua attività, questo si richiede, consigliarlo nella valorizzazione degli asset immobiliari e nella gestione del proprio patrimonio, sostenerlo sino alla promozione finale dei suoi prodotti sul piano internazionale.
La prima fase del game si svolgerà, per tutti, esclusivamente online, dal 17 Febbraio al 17 Marzo 2010, e una classifica generale decreterà, alla fine, le 5 migliori squadre iscritte, 5 team dei giovani più intraprendenti pronti ad affrontarsi in un match vis-a-vis nella finale internazionale di Aprile a Parigi. Premi in denaro, certo, sono previsti per le squadre vincitrici, ma di certo non i soldi la ricompensa più attesa, piuttosto l'occasione irrinunciabile di poter mettersi in mostra, di poter, alla fine, dimostrare a una giuria di professionisti e dirigenti del gruppo BNP Paribas, le proprie capacità, le proprie ambizioni. D'altronde un recruiting game, così come Ace Manager, è questo, è l'opportunità di riuscir ad emergere, è la volontà di non fermarsi ad aspettare una mail di risposta o un trillo di telefono, un nuovo modello di selezione che accresce, per i giovani, le reali possibilità di inserimento, che associa lo svago del gioco alla coscienza e al desiderio innato, in tutti noi, di esser parte integrante degli ingranaggi del mondo del lavoro. Io ci provo, non so voi.