TURISMO: STANCA PRESENTA "ITALIA.IT",
VETRINA DIGITALE INTERATTIVA SUL MONDO
Già disponibili on-line circa 20 mila schede e 32 mila strutture ricettive
A regime sarà in otto lingue: italiano, inglese, tedesco, francese, russo, spagnolo, cinese e giapponese
Roma, 31 mar - Il Belpaese si affaccia sul mercato turistico mondiale con una vetrina digitale interattiva che non solo mostrerà tutto il proprio enorme ed inimitabile patrimonio, ma aiuterà anche a recuperare le quote di mercato perse. Si chiama "Italia.it" il nuovo Portale Nazionale del Turismo che il Governo mette a disposizione anche delle Regioni, affinché lo implementino grazie anche ad un finanziamento statale di 21 milioni di €, presentato oggi in anteprima da Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, in un incontro a Palazzo Chigi, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza, Gianni Letta, del Segretario generale della Presidenza del Consiglio, Mauro Masi, dei rappresentanti dei ministeri interessati, dell'Enit, del Comitato Nazionale del Turismo, di Sviluppo Italia e dei soggetti coinvolti.
"Con questa infrastruttura digitale, che a regime sarà in 8 lingue, l'Italia colma una lacuna e, soprattutto, si riposiziona in modo competitivo nel nuovo filone del web-turismo, che sta registrando notevoli tassi di crescita, mettendo in mostra nel mondo tutti i suoi 'gioielli' turistici, artistici, culturali, ambientali ed anche eno-gastronomici, un 'tesoro' che non ha eguali", ha detto il Ministro Stanca, ricordando che "il Portale Nazionale del Turismo si incastona nel più complesso Progetto Scegli Italia, deciso nel 2004".
Il ministro ha poi sottolineato che "il turismo è il nostro petrolio: rappresenta circa il 12% del Pil-prodotto interno lordo, coinvolge direttamente 270 mila imprese e altre 420 mila con l'indotto ed occupa almeno 2,3 milioni di persone. Ma in questi anni l'Italia ha perso posizioni: dal primo posto al mondo per arrivi del 1970, ora siamo scesi al 4° (con una quota del 5%), dietro alla Francia (10%) alla Spagna (7%). Non solo, ma il 27% dei 'vacanzieri' italiani sceglie altri Paesi come meta delle proprie ferie, contro il 10% di francesi e spagnoli. E questo nonostante il nostro Paese disponga di un notevole potenziale attrattivo e del più ricco patrimonio culturale del mondo. Tra le diverse cause di questa perdita di competitività", ha aggiunto Stanca, "c'è anche il non aver colto appieno le rilevanti potenzialità delle nuove tecnologie digitali e di Internet, che hanno raggiunto una grande diffusione nei Paesi dai quali provengono i principali flussi turistici. Tanto che ormai il valore complessivo del mercato mondiale del turismo on-line si sviluppa con tassi di crescita annui del 30-40% e con un volume che per il 2005 è stato stimato in oltre 100 miliardi di €".
Per far fronte a questa situazione, in cui "pesa" la limitata dimensione degli operatori turistici nazionali (solo il 5% delle infrastrutture ricettive italiane è presente nei circuiti telematici mondiali), il Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione, presieduto dal ministro Stanca, ha avviato il programma "Scegli Italia" per aumentare l'attrattività del Sistema Italia anche attraverso una più ampia e strutturata offerta di contenuti digitali sulla Rete. Si tratta di una grande iniziativa di sistema fra Amministrazioni centrali, Regioni, Enti locali, Enit, Comitato Nazionale per il Turismo, associazioni di categoria, operatori del turismo, della cultura, ambiente, produzioni agro-alimentari e Made in Italy, che prevede la realizzazione del Portale Nazionale del Turismo, affidata ad Innovazione Italia, la società di Sviluppo Italia costituita per sostenere l'azione del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.
Stanca ha poi rilevato che Italia.it è contraddistinto da :
q una vocazione internazionale con una impostazione multilingue che, per ora, comprende italiano ed inglese ma che, a regime, sarà anche in cinese, tedesco, francese, spagnolo, russo e giapponese, con la peculiarità che i contenuti di ciascuna versione linguistica vengono redatti ed esposti tenendo conto delle caratteristiche delle diverse culture;
q una elevata integrazione e interoperabilità con tutti i portali delle Regioni arricchendoli di contenuti digitali e, quindi, elevando a livello internazionale la loro visibilità;
q un modello aperto di possibile gestione dei contenuti con l'accesso da parte delle amministrazioni e degli operatori per la conduzione diretta dei propri contenuti;
q un ricco patrimonio informativo di interesse turistico presentato sia in chiave geografica, sia in base ai vari temi di interesse per i potenziali turisti, soprattutto stranieri;
q funzionalità interattive per consentire ai 'navigatori' un'effettiva utilità e la possibilità di individuare le proprie scelte di vacanza e di viaggio.
"Il Portale Italia.it", ha spiegato ancora il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie nella presentazione in anteprima, "raccoglie il meglio delle esperienze internazionali".
Così, grazie ad una tecnologia leader a livello europeo, esso tra l'altro consentirà:
q accesso fino a 110 mila operatori per l'aggiornamento dei loro contenuti digitali;
q una ricerca avanzata delle disponibilità presso le strutture ricettive e l'integrazione con altri sistemi per la prenotazione on-line;
q una cartografia dei punti di interesse;
q mappe e itinerari (router planner) anche per percorsi tematici;
q l'uso di un motore di ricerca evoluto basato su parole chiave per il suggerimento di contenuti e percorsi preferenziali;
q orari e prenotazioni di viaggi aerei e ferroviari;
q connessione con link esterni per approfondimenti a siti specializzati;
q l'accessibilità e di scaricare gratuitamente strumenti assistivi per disabili (Legge Stanca);
q la possibilità per gli operatori del settore turistico e gli enti locali di presentare la propria offerta e di aggiornare il calendario di spettacoli, manifestazioni ed eventi.
Il Ministro Stanca ha inoltre detto che, dopo che "il Governo ha costruito questa determinante e rilevante base documentale digitale ed interattiva con 20 mila schede e 32mila strutture ricettive on-line già disponibili, il futuro di Italia.it passa al Comitato Nazionale per il Portale Italia.it, a cui partecipano, oltre ai ministeri interessati, anche l'Enit, le Regioni e le associazioni di categoria".
Il 7 marzo scorso è stato firmato il decreto che stanzia 21 milioni di € per co-finanziare i contenuti digitali delle Regioni e che ha stabilito che la governance del Portale venga definita attraverso uno specifico Accordo di Programma tra il Ministro per l'innovazione e le tecnologie ed il Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, atto già approvato il 28 marzo. Inoltre è stato pure sottoscritto il Protocollo d'intesa con l'Enit per consentirle di gestire direttamente il Portale al massimo entro due anni".
Insomma, ha concluso Stanca, "abbiamo finalmente colmato una evidente lacuna con gli altri Paesi concorrenti sulla scena turistica internazionale e oggi si è conclusa la prima fase e le decisioni future saranno prese dagli organismi appositamente predisposti per la gestione del Portale Nazionale del Turismo".
Testo e schede di presentazione del Portale sono disponibili sul sito www.innovazione.gov.it