Presentato oggi ai governi il piano per evitare che la pandemia metta a rischio l'apprendimento di una generazione di studenti
Scuola: Piano d'azione per la ripresa dai super insegnanti del Global Teacher Prize, tra i firmatari Amando Persico e Daniele Manni
Presentato oggi ai governi il piano per evitare che la pandemia metta a rischio l'apprendimento di una generazione di studenti
5 Maggio 2020 - Armando Persico e Daniele Manni, finalisti al Global Teacher Prize della Varkey Foundation, in un congresso con colleghi Europei hanno messo a punto un piano d'azione per la scuola post-emergenza Covid-19. Presentato oggi ai governi, il piano in nove punti identifica i passi essenziali per evitare che la pandemia metta a rischio l'apprendimento di una generazione di studenti, dalle soluzioni tecnologiche messe a disposizione di tutti alla revisione dei programmi in vista della riapertura delle scuole. L'invito all'azione è il risultato di un vertice virtuale organizzato dalla Varkey Foundation, nell'ambito della Coalizione mondiale per l'istruzione dell'UNESCO, dedicato a come affrontare gli effetti del Coronavirus sulla scuola.
Una generazione a rischio: secondo il monitoraggio dell'UNESCO, oggi oltre 1,5 miliardi di studenti e 63 milioni di insegnanti sono coinvolti nelle misure di "Lockdown" in 191 Paesi. Quando le scuole riapriranno, gli studenti dovranno avere la possibilità e le risorse per recuperare le opportunità di apprendimento perse nelle settimane o nei mesi di interruzione delle lezioni. In questo contesto, promuovere la coesione delle comunità dovrebbe essere una priorità per agevolare il riavvicinamento delle società dopo le misure di distanziamento sociale introdotte a causa della pandemia.
Stefania Giannini, Vice Direttore Generale dell'UNESCO per l'istruzione, ha dichiarato:"Accolgo con piacere questo appello all'azione, tempestivo e vitale, rivolto da insegnanti di tutta Europa che sono fonte di ispirazione per tutti. Questo summit virtuale, organizzato dalla Varkey Foundation, aiuta a porre la voce degli insegnanti al centro della nostra missione, che è quella di promuovere opportunità di insegnamento inclusive per i bambini e i ragazzi di tutto il mondo durante questa emergenza improvvisa e senza precedenti che ha bloccato il settore dell'educazione a livello globale.
"I governi devono ascoltare e agire con decisione per colmare il digital divide nell'educazione, messo in evidenza dall'emergenza COVID-19 e fare in modo che ogni studente possa godere del proprio diritto naturale a ricevere una buona educazione, anche quando le scuole sono chiuse."
La
conferenza telematica, tenutasi sulla piattaforma Zoom, ha visto
l'insegnante Armando Persico, tra i finalisti del Global Teacher Prize
2017, insieme a tanti altri "Ambasciatori della Varkey Foundation" di
tutta Europa, riunirsi per discutere di "best practice"
sull'insegnamento online, condividere le sfide che hanno dovuto
affrontare, le soluzioni adottate e parlare del ruolo dei governi a
sostegno di insegnanti e studenti. Ha firmato l'appello anche Daniele
Manni, Docente di informatica all'Istituto Daniele Costa di Lecce,
selezionato nella rosa dei finalisti del Global Teacher Prize 2015.
Il Global Teacher Prize, premio da un milione di dollari, è stato
creato dalla Varkey Foundation per mettere in luce l'importante ruolo
svolto dagli insegnanti nella società. Rendendo note migliaia di storie
di eroi che hanno trasformato la vita dei più giovani, il premio mira a
mettere in primo piano l'eccezionale lavoro di milioni di insegnanti in
tutto il mondo. In seguito alla conferenza, 27 finalisti alle
ultime sei edizioni del Global Teacher Prize, hanno firmato un appello
all'azione:
- Rivedere i programmi scolastici attuali, i contenuti pedagogici e i test standardizzati.
- Nessun taglio alla scuola:
Una volta che la crisi si sarà risolta, gran parte del mondo si troverà
in profonda recessione, con fondi pubblici prosciugati a seguito del
Covid-19. I governi dovranno trovare il modo di far quadrare il
bilancio, tuttavia, ricostruire l'economia e affrontare le enormi sfide
che ci aspettano, per non parlare della necessità di scongiurare
sconvolgimenti politici, richiederà una popolazione istruita. I fondi
per l'educazione devono essere blindati e i governi di tutta Europa
devono garantire che l'educazione rimanga una delle massime priorità.
- Accesso ad Internet per tutti:
La crisi ha obbligato le scuole di tutta Europa a trasferirsi
rapidamente online e con poco preavviso e ciò ha penalizzato molti
ragazzi, visto che anche nei Paesi sviluppati solo l'87% delle famiglie
dispone di una connessione internet. Dobbiamo assicurarci che il mondo
sia pronto per la prossima crisi. Ogni bambino in Europa deve disporre
di una connessione internet stabile e affidabile e, nei periodi di
crisi, questa dovrebbe essere fornita gratuitamente come diritto
fondamentale, così da poter continuare ad imparare anche a distanza.
- Strumenti per tutti:
Il Coronavirus minaccia il futuro dell'educazione di tutti i bambini,
ma in particolare di quelli più svantaggiati. Con l' apprendimento a
distanza, quelli che non dispongono degli strumenti tecnologici adatti
resteranno indietro. Rivolgiamo un appello ai governi di tutta Europa
affinché assicurino ad ogni bambino l'accesso agli strumenti hardware e
software necessari per affrontare con successo l'educazione online e
affinché si impegnino a fornirli gratuitamente a chi non può
permetterseli.
- Un ambiente sicuro per insegnanti e alunni:
Quando e laddove riapriranno le scuole, i governi dovranno garantire un
ambiente di lavoro e di apprendimento sicuro per insegnanti e alunni.
Si dovranno adottare misure di distanziamento sociale e altre soluzioni
di protezione nelle scuole, ove necessario.
- Preparazione per l'insegnamento online:
Gli insegnanti di moltissime scuole che offrono l'opzione
dell'apprendimento online devono imparare rapidamente a tenere le
lezioni da remoto. Affinché si adattino all'insegnamento online è
necessario fornire loro una preparazione esaustiva, che riguardi sia
utilizzo della tecnologia che pratiche efficaci per tenere viva
l'attenzione degli studenti.
- Preparazione per salvaguardare i bambini online:
Gli insegnanti non sono solo educatori: forniscono una cura pastorale
vitale e, in circostanze normali, possono avere un ruolo cruciale
nell'individuare eventuali problemi che i bambini potrebbero avere a
casa. Le misure di lockdown adottate in molti Paesi possono aggravare i
problemi domestici che alcuni giovani devono affrontare, tra cui
violenze e abusi. Le scuole devono ricevere le risorse per fornire
assistenza e preparare i loro insegnanti per continuare a sostenere gli
studenti con cura pastorale anche quando non sono a scuola. Inoltre, i
governi devono garantire la realizzazione di solide reti di sostegno per
i bambini che ne hanno bisogno.
- Pasti nutrienti gratuiti:
Per molti bambini che appartengono a famiglie a basso reddito, la
scuola è l'unico luogo su cui possono fare affidamento per ricevere un
pasto nutriente. I fondi per fornire pasti scolastici gratuiti vanno
protetti anche quando le scuole non sono aperte e vanno incanalati al
fine di fornire sostegno alimentare a quei bambini che facevano
affidamento sui pasti scolastici gratuiti.
- Dare la priorità a strategie di EdTech:
La maggior parte dei governi non ha una strategia onnicomprensiva per
garantire che la tecnologia assista in modo efficace gli insegnanti e
migliori i risultati di apprendimento. Consultandosi con gli insegnanti,
essi dovrebbero mettere in pratica quanto prima strategie di EdTech, a
sostegno dell'apprendimento dentro e fuori dalla classe. È
particolarmente importante affrontare questo tema, prima che ci colpisca
una prossima crisi.
Armando Persico, tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize 2017 della Varkey Foundation, ha commentato:
"Sono
molto fiero di aver partecipato al summit virtuale della Varkey
Foundation sul futuro dell'educazione nell'era post-coronavirus.
"È
cruciale che quando le scuole riapriranno siano rese luoghi sicuri per
insegnanti e studenti e che, a prescindere dall'entità della crisi
economica che seguirà l'emergenza COVID-19, non venga sacrificato
nemmeno un centesimo in ambito educativo. Non possiamo perdere il futuro
per proteggere il presente."
Questa
iniziativa fa seguito alla diffusione di un comunicato anche da parte
del Gruppo Atlantis della Varkey Foundation,26 ex ministri
dell'istruzione e capi di governo di tutto il mondo, che hanno chiesto
alla comunità internazionale di destinare fondi globali ai sistemi
educativi. Il Gruppo Atlantis ha inoltre rivolto un appello ai Paesi
donatori affinché non interrompano l'erogazione di aiuti economici
intesi a sostenere i sistemi educativi. Allo stesso tempo, ha esortato i
governi a proteggere gli insegnanti a rischio dalla minaccia di
COVID-19 quando le scuole riapriranno.
Note di redazione
- Il
Global Teacher Prize fa parte del consolidato impegno della Varkey
Foundation a migliorare lo status degli insegnanti, a seguito della
pubblicazione, nel novembre 2013, del suo Global Teacher Status Index,
il primo tentativo di confrontare l'atteggiamento nei confronti degli
insegnanti in 21 Paesi, che ha rivelato significative differenze nella
considerazione riservata agli insegnanti nel mondo. Insegnati
selezionati nella rosa dei 50 finalisti sono chiamati ad operare come
"Ambasciatori" della Varkey Foundation nel promuovere l'insegnamento di
valore nel mondo. https://www.globalteacherprize.org
- La
Varkey Foundation è membro della Coalizione mondiale per l'educazione,
lanciata dall'UNESCO come collaborazione multisettoriale per fornire
un'appropriata educazione a distanza a tutti gli studenti. Essa mira ad
agevolare l'apprendimento inclusivo per i bambini e i giovani in questo
periodo di interruzione educativa improvvisa e senza precedenti. Ritiene
che l'investimento nell'apprendimento in remoto debba sia mitigare
l'immediata interruzione causata dall'emergenza COVID-19, sia stabilire
nuovi approcci per lo sviluppo di un sistema educativo più aperto e
flessibile per il futuro. https://en.unesco.org/covid19/educationresponse/globalcoalition
- Armando
Persico è un ex commercialista, oggi insegnante, che dal 1996 insegna
alfabetizzazione finanziaria e imprenditorialità. Il suo approccio
innovativo all'insegnamento ha portato i suoi studenti a vincere 16
premi europei, tra cui 4 competizioni nazionali in Italia. Quasi il 20%
degli ex studenti di Armando ora gestisce aziende che complessivamente
hanno creato 800 posti di lavoro e registrato diversi brevetti. La sua
abilità nell'insegnamento delle materie che riguardano l'economia
aziendale lo ha portato a parlare di imprenditorialità davanti al
Parlamento Europeo e a comparire sulla copertina di un giornale svedese
di commercio e finanza.
- Daniele
Manni, docente di informatica all'Istituto Galilei-Costa di Lecce,
impegna i suoi allievi con metodi collaborativi in un'ampia varietà di
progetti dall'inclusione sociale alle start-up, meritando numerosi premi
nazionali ed internazionali, inclusa una medaglia di riconoscimento dal
Presidente della Repubblica.
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