ROMA, 10 giugno 2016 - "Il caos delle elezioni per i consigli municipali palesa in maniera allarmante il grave ritardo tecnologico della Capitale, ferma ad un sistema arcaico di trasmissione dati recanti i verbali di scrutinio". E' quanto dichiara in una nota Alessandro Lepidini (PD), candidato consigliere al IX Municipio.
"Un gap tecnologico – continua Lepidini - che mette in luce e penalizza fortemente la mancata digitalizzazione di dati, informazioni e servizi. Sarebbe stato probabilmente sufficiente mettere in connessione i vari terminali delle sezioni elettorali con la centrale operativa per rendere disponibili i risultati in tempi accettabili.
Ma non solo: Questa disorganizzazione poteva comunque essere evitata con un accorgimento dettato dal buon senso, ovvero iniziando lo scrutinio dalle 8 del successivo lunedì mattina".
"E' necessario lanciare il progetto #Romadigitale per stare al passo con le grandi capitali europee, raggiungendo in particolare le periferie romane che tutt'oggi sono di fatTO prive di adeguate infrastrutture tecnologiche.
Il digital divide è un problema che va affrontato e risolto con la massima urgenza, non possiamo lasciare che la città resti sempre divisa tra cittadini di serie A e quelli di serie B. Nelle prossime settimane intendo lanciare una campagna intorno al tema #Romadigitale #Periferieinrete perchè Roma torni ad essere la capitale".
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