Tra la folta delegazione dei partecipanti, lo stesso Colonna, che ha indirizzato un saluto all'Assemblea, e il segretario generale della Cisl Sicilia, Mimmo Milazzo. Ha chiuso i lavori l'intervento del Segretario generale della Fai Cisl, Luigi Sbarra.
Cipriano, 52 anni e due figli, fa il suo ingresso in Cisl nell'89, proprio nel settore agroalimentare di cui scala tutti i gradini. Lavora prima a Montagnareale, poi a Patti quindi a Messina dove, dal 2008 a oggi, è stato segretario della Fai provinciale. Approda ora al vertice della Fai regionale dove sarà affiancato da una segreteria composta da Gianfranco Blanda, Laura Iacono e Giosuè La Terra.
"La prima grande vertenza che ci impegnerà, nel segno della continuità – ha detto il neosegretario prendendo la parola – si chiama riforma del settore forestale. Non si può più aspettare. Serve una cabina di regia che abbia competenze in materia di consorzi di bonifica, Esa e forestazione. Ma al governo regionale chiediamo pure impegni concreti, con obiettivi e scadenze, in direzione del riassetto idrogeologico. La Sicilia non può più permettersi tragedie né montagne dai piedi d'argilla".
"Congratulazioni a Cipriano – ha detto da parte sua Colonna -, che da domani si troverà a fare i conti con le tante criticità che coinvolgono i territori della Sicilia: dalla forestazione alla bonifica, dall'agricoltura alla valorizzazione della bilateralità. Calogero è un dirigente di valore, di grande competenza, saprà rafforzare la Federazione e consolidare tutela e rappresentanza dei suoi tanti associati".
Per Tonino Genovese, segretario generale della Cisl Messina, l'elezione di Cipriano alla guida di una federazione regionale rappresenta «una affermazione che consolida il quadro dirigente della Cisl messinese, che responsabilizza e riempie di soddisfazione».
Vivi complimenti anche dal Segretario Generale Sbarra: "Auguri e buon lavoro a Calogero per la bella affermazione – ha detto -. Cipriano ha le qualità per fare tanto e fare bene, rafforzando ulteriormente con la sua squadra la Federazione in regione. Anche in Sicilia si apre ora una stagione di grande impegno per il rilancio dei comparti agroalimentari e ambientali. Intensificheremo la nostra azione sui territori e dai territori per rilanciare la buona battaglia a difesa dei diritti, delle tutele e della dignità dei lavoratori. Un percorso che culminerà il 25 giugno a Bari, con la grande manifestazione nazionale unitaria contro il caporalato ", conclude Sbarra.
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento