Martedì 15 Dicembre, alle ore 16:00, si torna in aula per il settimo ed ultimo Consiglio Comunale di Cori del 2015, il ventiseiesimo della seconda legislatura Conti. Sarà un Consiglio comunale aperto che verterà in gran parte sulla questione dell'apertura della nuova cava di calcare nel territorio comunale di Cori (Monte Maiurro), autorizzata dalla Regione Lazio, in deroga alla potestà programmatoria del Consiglio comunale di Cori. A questa si aggiungerebbe l'altra cava di calcare autorizzata dalla Pisana in territorio comunale di Rocca Massima (Colle Medico), alle porte del centro abitato di Giulianello. Entrambe vicinissime, da una parte e dell'altra, a quella già attiva da un quarantennio (Contrada Perunio). I cittadini sono invitati a partecipare al dibattito.
Il Sindaco Tommaso Conti ha più volte ribadito in questi giorni la netta posizione contraria dell'Amministrazione comunale di Cori, che fin dal suo insediamento si è battuta per tutelare e valorizzare l'ambiente, il territorio e il paesaggio, attivandosi nelle sedi opportune per contrastare anche questa decisione. Manca il rilevante interesse socio economico sovracomunale che giustifica l'autorizzazione a precedere concessa dagli uffici regionali e l'eventuale presenza di tre cave in un fazzoletto di terra potrebbe aprire la strada all'ipotesi di costituzione di un polo estrattivo, che significherebbe poter continuare a sfregiare uno dei pochi territori in buona parte sopravvissuti in una regione che vanta il primato italiano di cave attive e inattive.
Di questo si parlerà anche lunedì 14 Dicembre, alle ore 19:30, nella Delegazione comunale di Giulianello, dove il MAG ha organizzato un'assemblea pubblica per informare la cittadinanza sui pericoli di un territorio 'sotto assedio da rifiuti e cemento'. Oltre alle cave verranno esaminate altre minacce che aleggiano dall'esterno su Cori e Giulianello. Quelle già note, la Bretella Autostradale Cisterna-Valmontone che dovrebbe costeggiare il Monumento Naturale Lago di Giulianello e la Centrale Biometano di Colubro, al confine tra Giulianello e Artena; fino ad arrivare all'ultimo progetto presentato in Regione che prevede l'attivazione in località La Castagnola (Giulianello) di un impianto per la produzione di CDR (Combustibili Da Rifiuti)/CSS (Combustibili Solidi Secondari) tramite la selezione e il trattamento di VPL (vetro, plastica, lattine) e altre frazioni secche.
Martedì pomeriggio l'assise comunale dovrà pronunciarsi anche su altri punti all'ordine del giorno, dopo le interpellanze e le interrogazioni della minoranza: approvazione della convenzione per la gestione associata dei Servizi Sociali tra i Comuni del Distretto Socio-Sanitario LT/1 (Aprilia, Cisterna, Cori, Rocca Massima); adesione al progetto 'Verso zero rifiuti nel 2020'; ratifica della deliberazione della G.C. n. 201 del 27.11.2015 avente ad oggetto: art. 175 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Variazione al bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario 2015; approvazione della convenzione per la costituzione e il funzionamento di un bacino territoriale ottimale finalizzato alla gestione dei rifiuti solidi urbani.
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