Lo dichiara la parlamentare Serena Pellegrino ( SI - SEL), vicepresidente della Commissione ambiente alla Camera dei deputati, al termine del convegno, svoltosi nell'ambito di COP 21 a Parigi, su " The CO2 paradox: waste or resource?
" I rappresentanti di Exxon e Shell propongono una soluzione banditesca, uno scambio dalle conseguenze non governabili. Se questo è il prezzo da pagare accettiamo ora la proposta dell'IPCC, l'incremento di 2 gradi. Ho fatto loro una domanda chiara: in Italia il sostegno alle rinnovabili è stato tagliato, eppure è un settore che continua a crescere. Sareste in grado di fare altrettanto, senza incentivi pubblici? Senza i 452 miliardi di dollari erogati annualmente dai paesi del G20 ai produttori di energie fossili?
In risposta è stata paventata la denuncia contro il Governo italiano per aver soppresso il sostegno finanziario alle rinnovabili dopo che le multinazionali avevano fatto un ingente investimento sul solare."
" Le proposte come quelle di Esso e Shell su CCS sono scorrette - conclude la parlamentare - e si fondano sulla fallimentare lusinga di poter continuare a usare energie fossili, mantenere lo status quo dei poteri economici e salvarci dal cambiamento climatico. Il petrolio e le fossili sono un bene prezioso, continuare a bruciarlo è un ecocidio".
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