Domani, 6 aprile il tribunale processa il dirigente amministrativo del Comune di Bracciano, Roberto Razzino. Il reato: aver falsificato il registro generale del protocollo, l’ufficio preposto a garantire la veridicità degli atti depositati o spediti ai cittadini. Il protocollo del comune di Bracciano non fa fede perchè manomesso. Una prassi che durava da anni, come dimostrano le indagini della procura e le stesse ammissioni del Comune (v.allegati). L’imputato ha chiesto il rito abbreviato, una palese ammissione di colpa. In questo caso sarà processato esclusivamente per il reato contestatogli dalla dipendente comunale, Antonella Paciotti, vittima per anni di soprusi e ricatti del suo superiore.
Purtroppo in questa circostanza non si potrà chieder conto a Razzino delle centinaia di atti protocollati falsificati, che coinvolgono anche altri funzionari e dirigenti della PP.AA. braccianese. Danni incalcolabili per tanti cittadini, che avrebbero diritto ad essere risarciti. Invece, Razzino e questi altri, continuano a svolgere il loro incarico all’interno del comune, nonostante siano indagati e/o imputati. Anzi, risulta che lo stesso Razzino disponga arbitrariamente del suo potere per vendicarsi con atti ritorsivi nei confronti dell’unica dipendente che ha avuto il coraggio di parlare. Il processo sarà a porte chiuse. I cittadini di Bracciano aspettano Giustizia.
In allegato:
1) Il resoconto seguito alle indagini della Polizia Giudiziaria della Procura di Civitavecchia (12-12-2013).
2) L’ammissione dello stesso comune di Bracciano col resoconto (8-5-2014)
3) La richiesta di rinvio a giudizio del dirigente comunale (29-10-2014)
4) La lettera aperta dell’Ass. Salviamo Bracciano al sindaco di Bracciano (13-01-2014)
5) A cosa serve il registro del protocollo comunale
Associazione Salviamo Bracciano
Tel. 339.4641014 - 340.4704707
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