"Abbiamo scelto di celebrare la Giornata della Terra con un doppio appuntamento dedicato agli alberi perché la Puglia sta vivendo un momento drammatico a causa del disseccamento rapido dei suoi ulivi. Alcuni colpevoli del dramma sono certi, altri li conosceremo dopo che la magistratura avrà terminato i suoi lavori".
A dichiaralo la candidata governatrice Antonella Laricchia (M5S) nel corso della "Giornata degli Alberi" organizzata dai 5 Stelle oggi a Taranto e Lecce per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità della conservazione e della tutela delle risorse naturali, degli ulivi secolari ma soprattutto per supportare gli agricoltori ulteriormente afflitti all'Imu agricola imposta dal Governo Renzi che, al contempo, non ha concesso interventi di detassazione a loro sostegno in questo momento di crisi così come richiesto in Parlamento dai 5 Stelle.
Alla piantumazione di alberi a Taranto e Lecce è seguita, in serata, la manifestazione "#SalviamoGliUliviDiPuglia" in piazza Sant'Oronzo nel capoluogo salentino con i portavoce Vito Crimi, Carlo Martelli, Barbara Lezzi, Daniela Donno, Diego De Lorenzis e tutti i candidati consiglieri della Provincia di Lecce.
"Tra i colpevoli certi, ad oggi, c'è il governo Sel-Pd della Regione Puglia che ha ignorato il problema, da quando (addirittura nel 2008) si sono registrati i primissimi casi. Siamo così giunti al commissariamento straordinario, perdendo la sovranità decisionale che spettava alla Regione, ma non prima che questa suggerisse nel 2013 di procedere con lo sradicamento delle parti infette e nel 2015, il ricorso all'utilizzo dei fitofarmaci perfino su macchia e muretti a secco (per fortuna, almeno questo, non previsto dal Piano Silletti) – continua Antonella Laricchia (M5S) – La soluzione è un piano olivicolo regionale che veda il lavoro congiunto dei ricercatori ed agricoltori per studiare e censire le varietà presenti sul territorio, capire quali sono le tecniche di coltivazioni migliori e i tempi di raccolta ottimali al fine di migliorare la produzione olivicola. La Spagna dagli anni '70 ha elaborato ben 5 piani olivicoli. L'Italia neanche uno. Se i pugliesi sceglieranno di mettere alla prova il M5S il prossimo 31 maggio affidandoci l'amministrazione della Regione Puglia, il piano olivicolo regionale sarà la nostra priorità in campo agricolo e ci metteremo subito al lavoro per redigerlo coinvolgimento i produttori, i tecnici, il mondo scientifico e tutte le istituzioni".
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